I carabinieri sequestrano quindici chili di marijuana nell’essiccatoio da sballo

di V.MOR.
La cascina di Calcinato dove è stata scoperta la marijuana
La cascina di Calcinato dove è stata scoperta la marijuana
La cascina di Calcinato dove è stata scoperta la marijuana
La cascina di Calcinato dove è stata scoperta la marijuana

Un allevamento di polli dismesso trasformato in essiccatoio per la marijuana. A scoprire la riconversione illegale della struttura in via Santo Stefano sono stati i carabinieri della stazione di Calcinato. In realtà i militari erano sulle tracce di un 33enne albanese a bordo di un’Alfa Romeo Giulia, sospettato di essere un ladro e ricettatore. Sospetto diventato certezza quando durante la perquisizione del casolare dove lo straniero custodiva la refurtiva nella federa di un cuscino è stata trovata dell’argenteria rubata. I CARABINIERI COORDINATI dal maresciallo Ubaldo Di Giulio hanno proseguito l’ispezione della cascina disabitata e recentemente acquistata dai cavatori della zona, ovviamente estranei alla vicenda. In un casolare sono spuntati così 15 chilogrammi di marijuana in gran parte già essiccata. Tutto lascia pensare che l’albanese 33enne denunciato a piede libero per ricettazione avesse allestito una piantagione di canapa nella campagna attorno alla cascina. Una volta raccolta, lo straniero avrebbe essiccato le inflorescenze trasformandole in stupefacente. Le indagini proseguono per fare luce sulla vicenda anche perchè sembra strano che per la coltivazione da sballo sia stata scelta una zona rurale molto frequentata come via Santo Stefano. In sostanza a pochi metri da altre cascine abitate, da una cava in funzione e lungo la via di passaggio per arrivare ad un noto ristorante della frazione di Calcinato. Sta di fatto che, qualche settimana fa, la stessa cascina diventata per un breve periodo base logistica dei ladri era stata presa di mira a sua volta per alcuni furti. I LADRI AVEVANO Letteralmente sradicato il cancello in ferro. Oggi, al suo, posto, c’è una rete sistemata dai nuovi proprietari. Non è la prima volta che le cascine della Bassa bresciana abbandonate diventano punto d’appoggio per i ladri. L’anno scorso, nella frazione Rò di Montichiari, una cascina si era trasformata nel luogo in cui venivano smontate le auto rubate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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