Il nuovo primo cittadino inaugura l’era digitale

Chiunque ha potuto seguire la seduta di insediamento del primo Consiglio comunale post elezioni di Montirone. I lavori sono stati trasmesi in streaming, e da ora in poi lo potrà fare sempre, dato che «la prima delibera di giunta che abbiamo adottato -afferma il sindaco Filippo Spagnoli- è stato l'atto di indirizzo per creare un canale youtube che ci ha consentito di attivare il servizio in remoto nella sala consiliare». Spagnoli tiene a precisare «che la possibilità di seguire al computer i Consigli comunali era uno dei nostri punti programmatici che abbiamo portato a termine poche ore dopo l’insediamento». Il primo tassello di un piano per avvicinare all’insegna della trasparenza i cittadini all’Amministrazione civica. «Questo è l'inizio di quanto abbiamo promesso in campagna elettorale -incalza il neo primo cittadino -: una vicinanza maggiore verso i nostri cittadini, andando incontro alle loro esigenze, e una completa trasparenza». L'adesione è stata elevata, dato che hanno assistito in diretta 66 persone ed il video è stato visionato da più di 400 utenti, «se pensiamo che tanti hanno condiviso lo schermo con amici e parenti possiamo dire che è stato il consiglio comunale più partecipato di sempre», aggiunge Spagnoli. Nella seduta di insediamento è stato anche votato il presidente del Consiglio comunale, carica che è stata assunta dal consigliere Andrea Silvestri, eletto dai nove componenti della maggioranza, mentre i 4 consiglieri d'opposizione si sono astenuti ritenendo «la figura superflua». «Ringrazio i colleghi per la fiducia riposta in me, sono pronto a fare del mio meglio nello svolgere questo importante e delicato ruolo», ha dichiarato il neopresidente. Ad Alessandro Castellini, capogruppo di maggioranza, il compito di illustrare le linee programmatiche della nuova amministrazione. Atteggiamento collaborativo quello espresso ed assunto dagli altri due candidati sindaci, capigruppo delle rispettive coalizioni, Eugenio Stucchi e Stefano Formenti; quest’ultimo, avendo perso per solo 16 voti, ha dichiarato di non sentirsi minoranza, ma rappresentante di buona parte degli elettori. •.