Il ricordo di Nicole illumina la curva di San Siro

di V.MOR.
Il tenero sorriso di Nicole Lo striscione con dedica   esposto nella curva dei tifosi interisti
Il tenero sorriso di Nicole Lo striscione con dedica esposto nella curva dei tifosi interisti
Il tenero sorriso di Nicole Lo striscione con dedica   esposto nella curva dei tifosi interisti
Il tenero sorriso di Nicole Lo striscione con dedica esposto nella curva dei tifosi interisti

I giorni passano, ma il ricordo di Nicole rimane vivo. Durante l'ultimo turno infrasettimanale del campionato di serie A, la bimba di 4 anni di Gottolengo morta dopo un intervento chirurgico al Civile, ha ricevuto un omaggio dalla curva dell'Inter che ha esposto uno striscione con dedica. «Ciao Nicole, piccolo angelo» è il messaggio che i tifosi nerazzurri hanno voluto mandare alla famiglia Zacco prima del fischio d'inizio della partita contro il Cagliari. Un segno d'affetto dovuto alla profonda fede calcistica del padre Mattia, il quale qualche mese dopo la nascita della bimba aveva portato Nicole al centro sportivo «Angelo Moratti» con l'obiettivo di incrociare l'ex capitano e bandiera interista Javier Zanetti per scattare un selfie. I tifosi hanno espresso la loro vicinanza ai coniugi Mattia Zacco e Alessandra Solazzi che stanno attraversando una strettoia angusta. L’inchiesta coordinata dal pm Claudia Moregola che vede indagati a vario titolo per omicidio colposo 15 medici, è in stand by, nel senso che si attendono gli esiti dell’autopsia. Nicole è morta dopo un intervento chirurgico d’urgenza disposto per fronteggiare le complicazioni di una infezione innescata da una otite e ridurre un ascesso cerebrale. L’epilogo di un’odissea iniziata 30 giorni prima quando la bimba aveva cominciato ad accusare dolori. La situazione era progressivamente peggiorata, ma né i medici del pronto soccorso pediatrico di Manerbio, né quelli della Poliambulanza a cui si erano rivolti i genitori avevano ricoverato la bambina. Dalla pediatra di famiglia al chirurgo che ha eseguito l’intervento nel registro degli indagati sono stati iscritti tutti i medici che si sono presi cura della bambina durante il suo calvario. Nicole poteva essere salvata? C’è stata negligenza o imperizia nell’assistenza? E ancora c’è un nesso causale tra il decesso è l’intervento chirurgico per l’asportazione di un ascesso al cervelletto eseguito al Civile? Sono queste le domande cruciali a cui dovrà dare risposta la procura e l’ispezione ordinata dal ministero della Salute nell’ospedale di Manerbio, al Civile e alla Poliambulanza. •

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