La Bassa a tavola
con la «regina»
dei campi

di Gian Battista Manganoni
Una immagine di repertorio della sagra di GottolengoAl lavoro per la cucina della fiera
Una immagine di repertorio della sagra di GottolengoAl lavoro per la cucina della fiera
Una immagine di repertorio della sagra di GottolengoAl lavoro per la cucina della fiera
Una immagine di repertorio della sagra di GottolengoAl lavoro per la cucina della fiera

È ormai una tradizione di settembre quella che sta per riportare sulla scena gastronomica Gottolengo: venerdì aprirà i battenti la sedicesima «Sagra della patata e dei sapori della provincia di Brescia» allestita dal Comune e della Pro loco e sostenuta dalla Provincia e dalla Regione. Accompagnata dal contributo di diverse realtà associative gottolenghesi, la grande fiera non solo culinaria si tiene dentro e fuori il palazzetto dello sport di via Gramatica. «Uno dei compiti principali che come amministratori comunali ci siamo assunti dall’inizio del nostro mandato - ricorda il sindaco Giacomo Massa - è quello della tutela e della valorizzazione della specificità del patrimonio territoriale attraverso la promozione delle eccellenze produttive; in particolare del comparto agricolo e alimentare. Al centro del nostro impegno non c’è solo il prodotto in sé, ma anche la filiera di produzione». In sintesi, se la protagonista della manifestazione è appunto la patata, in questi anni la rassegna ha saputo valorizzare un paniere più ricco che contiene marmellate, tortelli, formaggio e pane. Una festa dei sapori imperdibile. IL PROGRAMMA si aprirà appunto venerdì con un prologo fissato dalle 18,30: una serata pensata per i più giovani condita con l’aperitivo della Coffe house e con la cucina di Pizza più. Sabato il via vero e proprio, con l’apertura al pubblico degli stand alle 18 e l’inaugurazione ufficiale seguita alle 19 dalla terza edizione della «Sfida dei sindaci» in cucina, mentre alle 20 Daniela Perrone cucinerà «Scrigni di patate ripieni di riso, verdure e semi di canapa croccanti su crema di patate allo zafferano e curcuma». Alle 21 sarà l’Associazione italiana cuochi a proporre sculture gastronomiche intagliando frutta e ortaggi, e un’ora dopo si parlerà de «Il vino e la patata» con l’Associazione italiana Sommelier che ovviamente proporrà assaggi. Domenica dalle 8,30 ci si iscriverà al raduno di auto e moto d’epoca «Girovagando nella Bassa» che partirà alle 10: poco dopo l’apertura dello showcooking «Che vita sarebbe senza un dolcetto al giorno». La stessa mattinata ospiterà la sfida «Isè sa fa i gnoc», una esibizione della Trismoka e la gara per il miglior tubero, mentre dalle 15,30 si proseguirà con la vetrina canina «Il mio amico Bobi» e con i laboratori culinari per piccoli chef. La sagra parla anche di formaggi, e in calendario (alle 18) c’è anche l’incontro con l’Onaf che prevede abbinamenti di prodotti caseari e patate. Infine, alle 19 il concorso «La patata in bocca»: una giuria popolare incoronerà il miglior piatto fatto in casa. •

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