Lumezzane decide La polizia locale lascia il municipio

La nuova  sede della polizia locale di Lumezzane
La nuova sede della polizia locale di Lumezzane
La nuova  sede della polizia locale di Lumezzane
La nuova sede della polizia locale di Lumezzane

L’intero primo piano del municipio sarà riservato agli uffici tecnici e a settore Urbanistica. Il tutto con il conseguente sfratto del comando della Polizia locale che si prepara a traslocare negli spazi comunali in affitto del centro commerciale Noal. Questa è la nuova disposizione delle aree di lavoro alla quale Lumezzane andrà incontro nei prossimi mesi dopo il via libera arrivato nei giorni scorsi dall’assessore ai Lavori pubblici Claudio Gnutti al progetto esecutivo. Il disegno, realizzato in «house» dall’ingegnere Barbara Bonomi, la stessa professionista che ha curato l’allestimento del nuovo centro civico, prevede che tutto il primo piano della sede municipale sia rivolto alla parte tecnica, insieme all’ufficio Commercio le cui competenze spesso vanno a braccetto proprio con il territorio. La decisione di monopolizzare l’intero livello del municipio, come fanno sapere da via Monsuello, si basa sulla nuova scomposizione tra il settore ambientale e quello urbanistico e l’esigenza di maggiori spazi, visto che nel prossimo anno e mezzo si dovrà lavorare alla nuova variante al Pgt. Ma nel nuovo contesto produttivo della pubblica amministrazione di Lumezzane la novità di rilievo è il trasferimento della sede della Polizia locale, attualmente annessa nel municipio. La nuova destinazione sarà lo spazio che al momento ospita la sala del Consiglio comunale (un tempo era l’anagrafe) nel vicino centro commerciale di via Montegrappa e che a sua volta traslocherà al nuovo centro civico di via Moretto a Faidana, pronto entro il prossimo ottobre. Il comando guidato da Desirée Vezzola potrà contare su spazi più ampi, a partire da una sala d’attesa per gli utenti, le postazioni per il lavoro d’ufficio degli agenti collegate in rete con la «casa comunale» e i servizi igienici. Ma ci sarà anche una cella di detenzione e la sala di controllo alla quale confluiranno tutte le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate sul territorio. Per il doppio intervento, per il quale sono previsti poco più di due mesi di cantieri, il Comune spenderà circa 80 mila euro derivanti da un contributo statale a fondo perduto di 130 mila legato all’ultima legge di Bilancio e diretto agli edifici pubblici. Per il municipio si tratta della terza operazione di rilievo in otto anni: nel 2013 la sede era stata completamente riqualificata dal punto di vista energetico e tre anni dopo, nel 2016, l’arrivo dello Sportello al Cittadino con servizi più snelli rivolti agli utenti e posto al piano terra aveva fatto traslocare la sala consiliare al Noal.•. F.Ziz.

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