Uccise la moglie nell'Essex: slitta di nove mesi il processo al marito di Antonella Castelvedere

Comparirà il 2 ottobre davanti alla Chelmsford Crown Court Ertan Ersoy, il professore di origini anglo-turche, unico incriminato per l’omicidio della moglie Antonella Castelvedere, la docente 52enne di Bagnolo uccisa con una coltellata al collo al culmine dell’ennesimo litigio a Colchester, in Inghilterra, il primo giugno del 2022. Il processo si sarebbe dovuto aprire lunedì, ma la prima udienza slitterà di 9 mesi. La Corte non ha reso note le motivazioni del rinvio, ma secondo indiscrezioni sarebbero legate ad una serie di adempimenti, come la selezione della lista dei testi di difesa e accusa, la refertazione di una serie di prove e anche alla necessità, per ora solo ventilata, di effettuare una perizia psichiatrica sull’imputato, che nel frattempo resterà in carcere.

Le prove chiave sono racchiuse nel telefono cellulare e nel laptop di Ersoy

Ciò sta richiedendo un'indagine complessa, dal momento che devono essere recuperati e analizzati tutti i contenuti. Si attende anche la contro-perizia di un patologo e di un ematologo forense per stabilire se il sangue trovato sulle mani di Ersoy sia quello della moglie. Antonella aveva cercato di difendersi, e l'uxoricida era rimasto ferito.

Il 50enne, comparso a settembre davanti alla Chelmsford Crown Court, si è dichiarato non colpevole del reato. Una formula giuridica usata per opporsi a riti alternativi come il patteggiamento. La difesa del professore, nonostante il granitico quadro probatorio dell’accusa, ha deciso di giocare le proprie carte in aula affrontando il dibattimento.

La corte del comprensorio dell’Essex ha già indicato il giudice chiamato ad emettere la sentenza: si tratta di Christopher Morgan. Nel corso della «plea and trial preparation hearing» a settembre il procuratore Marc Brown ha ribadito che non ci sono dubbi sulla colpevolezza di Ersoy.

Il marito era geloso professionalmente di Antonella Castelvedere

Il processo dovrà fare piena luce sul movente, anche se l’incedere delle indagini condotte da Anthony Alcock, ispettore capo investigativo del Kent and Essex Serious Crime Directorate, hanno portato alla luce il clima di gelosia professionale che ossessionava il marito. Lei brillante docente universitaria, lui modesto insegnante di matematica senza prospettive di carriera, erano sposati da 8 anni. Il rapporto era stato «avvelenato» da quella sorta di inadeguatezza che giorno dopo giorno era diventata un'ossessione, fino a degenerare in un’esplosione di violenza.

Antonella Castelvedere è stata uccisa nella sua casa di Wickham Road 73. La 52enne si era trasferita in Inghilterra 25 anni fa ed era riuscita a costruirsi una prestigiosa carriera universitaria. Era docente all'Università del Suffolk, a Ipswich, dove rivestiva l'incarico di Senior Lecturer in Letteratura inglese ed era anche Course Leader del Master in Scrittura creativa e critica. La polizia era intervenuta a Wickham Road rispondendo alla chiamata per una rapina.

Quando gli agenti e i mezzi di soccorso sono arrivati sul posto, la donna, colpita da un fendente alla gola, respirava ancora, ma è morta durante le manovre di rianimazione. Nelle scorse settimane l’ateneo del Suffolk ha tributato un omaggio collettivo all’insegnante vittima del femminicidio. Beth Cobbold, 25 anni, che ha studiato all'università inglese dal 2015 al 2018, ha dichiarato: «Antonella era una docente davvero talentuosa e appassionata, che si prendeva cura e ispirava tutti i suoi studenti».