Non poteva avvicinarsi all'abitazione di famiglia o ai luoghi che la compagna è solita frequentare. Così lo scorso febbraio aveva stabilito, in sede civile, il tribunale di Brescia. L’uomo però, un quarantenne di origine albanese, lunedì 11 marzo intorno all’ora di pranzo si è fatto trovare in un parco giochi di Orzinuovi, il paese di residenza dell’uomo e della compagna, poco lontano dall’abitazione della donna, una coetanea.
L'arresto
Dopo averlo visto, lei ha avvertito le forze dell’ordine e l’uomo è stato poco dopo dalla polizia Locale di Orzinuovi che l’ha arrestato per non avere ottemperato alla misura disposta in sede civile. Ieri l’uomo è comparso davanti al giudice per la direttissima. In aula sarebbe emerso che la donna in alcune occasioni avrebbe contattato il compagno (alle spalle una denuncia) nonostante la misura emessa lo scorso mese di febbraio.
Il pubblico ministero, oltre alla convalida dell’arresto, ha chiesto che per il 40enne albanese fosse disposto il divieto di dimora nel paese della Bassa dove entrambi risiedono. Il giudice, convalidando l’arresto del pomeriggio precedente, ha invece scelto di applicare al quarantenne, ancora una volta, il divieto di avvicinamento a meno di 250 metri dalla donna. In questo caso, però, il divieto varrà per tutti i luoghi e non solo la casa familiare.