Proteste per la fine di Orceania

di R.C.
Preoccupazione a Orzinuovi per la tutela del patrimonio arboreo
Preoccupazione a Orzinuovi per la tutela del patrimonio arboreo
Preoccupazione a Orzinuovi per la tutela del patrimonio arboreo
Preoccupazione a Orzinuovi per la tutela del patrimonio arboreo

La decisione del Comune di Orzinuovi di procedere allo scioglimento anticipato ed alla messa in liquidazione della partecipata Nuova Orceania srl suscita commenti e reazioni contrastanti nella capitale della Bassa occidentale. Secondo i calcoli resi noti dal revisore dei conti nominato dall’amministrazione guidata dal sindaco Gianpietro Maffoni, il credito vantato dal comune nei confronti di Nuova Orceania ammonta a circa 2.750.000 euro e, per far fronte all’ordinaria gestione aziendale, la società avrebbe bisogno di un mutuo di 170mila euro. Cifre che la società non sarebbe in grado di garantire. «Chiuderla significa fare un favore alle tasche dei contribuenti orceani – è il giudizio della giunta -. E avremo servizi migliori». Ma Legambiente Valle dell’Oglio di Orzinuovi dichiara forte preoccupazione per le sorti della partecipata ed esprime solidarietà per i dipendenti. «Non possiamo che porci delle domande sul futuro dei servizi erogati dalla società e sulla gestione del verde, patrimonio dal valore inestimabile. Alberi maestosi, di proprietà esclusiva dei cittadini, di cui gli orceani, vanno fortemente orgogliosi» lamenta il presidente Franco Ferrandi. Ferrandi ricorda che Nuova Orceania aveva intrapreso una collaborazione di consulenza con un dottore forestale per monitorare la salute degli alberi che fanno parte del patrimonio verde del comune e seguire una metodologia ottimale per la loro potatura. Ricorda inoltre che la partecipata stava iniziando insieme a Legambiente un interessante confronto sull’abbandono del glifosato quale erbicida a favore di tecnologie alternative. •

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