NELLA BASSA

Tre diciottenni arrestati dai carabinieri a Manerbio: sospettati di rapina aggravata

I sospettati avrebbero preteso il denaro della cassa di un negozio. Uno di loro avrebbe avuto una "pistola" infilata nei pantaloni
L'arresto dei diciottenni è avvenuto a Manerbio
L'arresto dei diciottenni è avvenuto a Manerbio
L'arresto dei diciottenni è avvenuto a Manerbio
L'arresto dei diciottenni è avvenuto a Manerbio

I carabinieri delle Stazioni di Manerbio e Leno, alla fine di una serie di accertamenti, ieri sera hanno arrestato in flagranza di reato tre diciottenni, già noti, sospettati di tentata rapina aggravata in concorso.  Nel pomeriggio del 29 novembre, i tre sospetti si erano introdotti in un esercizio commerciale pretendendo il denaro contenuto nel registratore di cassa. In quella circostanza uno dei giovani teneva una pistola infilata nei pantaloni
La reazione del negoziante ha però messo in fuga i giovani che, senza riuscire a portare via alcunché, si sono allontanati a bordo di uno scooter con targa coperta. Dopo tempestive ricerche, i tre sono stati individuati e fermati da una pattuglia dei carabinieri a Manerbio nei pressi di un bar dove, verosimilmente, avrebbero tentato un analogo colpo. 

Uno dei ragazzi aveva con sé una pistola giocattolo

Sottoposto a perquisizione personale come gli altri, uno dei ragazzi è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo, che è stata messa sotto sequestro così come il mezzo a due ruote. Gli arrestati sono stati portati nella Casa Circondariale di Canton Mombello a Brescia dove, all’esito dell’udienza di convalida, sono stati rimessi in libertà con l'applicazione della misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza.

Suggerimenti