IL CASO

Calcinato, un altro raid incendiario nella fabbrica del degrado

di Valerio Morabito
Per la terza volta appiccato il fuoco all'interno del sito produttivo di via don Minzoni
Ancora una volta i vandali hanno appiccato il fuoco ai rifiuti abbandonati nella fabbrica dismessa di CalcinatoLa colonna di fumo che si è levata dalla fabbrica ha richiamato l’attenzione dei residenti
Ancora una volta i vandali hanno appiccato il fuoco ai rifiuti abbandonati nella fabbrica dismessa di CalcinatoLa colonna di fumo che si è levata dalla fabbrica ha richiamato l’attenzione dei residenti
Ancora una volta i vandali hanno appiccato il fuoco ai rifiuti abbandonati nella fabbrica dismessa di CalcinatoLa colonna di fumo che si è levata dalla fabbrica ha richiamato l’attenzione dei residenti
Ancora una volta i vandali hanno appiccato il fuoco ai rifiuti abbandonati nella fabbrica dismessa di CalcinatoLa colonna di fumo che si è levata dalla fabbrica ha richiamato l’attenzione dei residenti

Una densa coltre di fumo bianca si è alzata dall’ex Efercal. È accaduto l’altra sera, quando per la terza volta nel giro di pochi mesi qualcuno ha appiccato il fuoco all’interno del sito produttivo abbandonato di via don Minzoni a Calcinato.

A bruciare un cumulo di rifiuti, tra carta e vecchi materassi, accatastati tra le stanze dell’immobile. I residenti, quando si sono accorti della coltre di fumo che si è alzata dalla fabbrica dismessa, hanno lanciato l’allarme. Sul posto, nel giro di qualche minuto, è arrivato un equipaggio della Polizia locale intercomunale di Calcinato, Bedizzole e Lonato che in attesa dell’arrivo dei pompieri ha gestito la viabilità sulla strada. Una squadra dei Vigili del fuoco di Desenzano si è occupata di spegnere le fiamme, che nel giro di due ore sono state domate.

Gli operatori del 115 che sono entrati scavalcando la recinzione, si sono trovati davanti l’ennesimo ammasso di immondizia incendiato. In via don Minzoni è arrivata anche una volante dei carabinieri della Compagnia di Desenzano. Considerando i precedenti, si tratta di un altro atto vandalico compiuto nell’ex calzificio. Risalire ai responsabili del gesto non sarà facile non essendoci telecamere nella zona. Qualche testimone ha visto un gruppo di persone allontanarsi di corsa dal retro del sito produttivo abbandonato subito dopo l’incendio. Gli ultimi raid incendiari si erano registrati a novembre, quando nella fabbrica in stato di abbandono erano stati appiccati un ben due incendi. Per porre fine al degrado dell’area industirale l’Amministrazione comunale di Calcinato vorrebbe acquisire l’area di via don Minzoni.

La Giunta ha messo a bilancio per l’anno in corso la somma di un milione e 134 mila euro. La zona resta punto di riferimento per scorribande di vandali che si aggirano per le stanze dell’ex Efercal. Così il relitto industriale incastonato nel cuore di Calcinato è diventato un problema di sicurezza prima ancora che di degrado urbano. Nel 2015 un ragazzino di 12 anni aveva rischiato la vita precipitando dal tetto dello stabilimento mentre giocava con altri amici. Mentre tre anni più tardi un commando ripreso dalle telecamere aveva acceso il fuoco nella fabbrica devastando parte della copertura. A dimostrazione della pericolosità del sito che si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa di San Vincenzo.•.

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