Apertura anno giudiziario: misure carcerarie per i minorenni quasi raddoppiate

Secondo i dati nel distretto di Brescia «non esistono gang minorili, ma i reati risultano in aumento di oltre il 20%».
Inaugurazione anno giudiziario a Brescia
Inaugurazione anno giudiziario a Brescia
Inaugurazione dell'anno giudiziario a Brescia

Nella sua relazione annuale durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, il presidente della Corte di appello di Brescia Claudio Castelli ha parlato in primo luogo della questione minorile «dove si riversano difficoltà sociali, fragilità sanitarie, dipendenze, scarsa integrazione». Secondo i dati nel distretto di Brescia «non esistono gang minorili, ma i reati risultano in aumento di oltre il 20% e un segnale sulla gravità dei comportamenti viene dal settore penale con le 88 richieste di misure cautelari contro le precedenti 53
del 2021, con l’aumento dei provvedimenti che hanno adottato la misura carceraria, 34 rispetto ai 19 dell’anno scorso, il collocamento in comunità, 30 contro cinque».
«Ciò deriva - ha spiegato Castelli - dalla sempre maggiore precocità e tolleranza generale all’uso di sostanze stupefacenti di alcol, e alle conseguenze che ne derivano soprattutto sul piano clinico, nonché i pesanti effetti collaterali della pandemia sulla situazione psicologica dei minori e la loro attuale scarsa tolleranza alle frustrazioni che può degenerare in reato».

Le immagini da Brescia dell'inaugurazione dell’anno giudiziario sabato 28 gennaio 2023

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