il progetto

Archivio di Stato, arrivano i fondi per l'acquisto della sede di via Galilei

di William Geroldi
Il ministero della Cultura ha stanziato 7,5 milioni di euro. Nell'immobile sono ordinati 25 km di documenti: l'originale più antico risale al IX secolo
La sede  dell’Archivio di Stato di via Galileo Galilei, le risorse messe a disposizione dal Governo permetterebbero di recuperare altri spazi
La sede dell’Archivio di Stato di via Galileo Galilei, le risorse messe a disposizione dal Governo permetterebbero di recuperare altri spazi
La sede  dell’Archivio di Stato di via Galileo Galilei, le risorse messe a disposizione dal Governo permetterebbero di recuperare altri spazi
La sede dell’Archivio di Stato di via Galileo Galilei, le risorse messe a disposizione dal Governo permetterebbero di recuperare altri spazi

Da anni ormai l’Archivio di Stato di via Galileo Galilei a Brescia lamentava la saturazione degli spazi per la conservazione dell’enorme quantità di documenti posseduti, distribuiti su ben 25 chilometri lineari. A far sperare in una soluzione arriva da Roma la notizia dello stanziamento di 100 milioni di euro da parte del ministero della Cultura per l’acquisizione di 21 sedi nazionali, e tra queste figura anche l’Archivio di Brescia al quale è destinato un contributo di 7,5 milioni di euro. Ma la compravendita non risolve i problemi di spazio, cambia soltanto il proprietario, e allora come se ne verrebbe a capo? L’operazione è un po’ più articolata. L’edificio appartiene ad una società immobiliare, la stessa che c’è dietro alla trasformazione dell’ex Genio Civile di piazzale Cremona in albergo. La società ha nel cassetto da tempo e anche già approvato un progetto per l’ampliamento con la realizzazione di una terza torre che metterebbe a disposizione dell’Archivio altri dieci chilometri per la conservazione dei documenti. Dieci chilometri che risolverebbe per un bel po’ di tempo l’esigenza di spazio, ancor di più se si considera che molto materiale viene archiviato digitalmente. Quindi, i 7,5 milioni andrebbero a coprire l’acquisto di un Archivio ampliato rispetto all’attuale. Il ministero ha già dato incarico al Demanio di valutare i valori in campo. Non sarà una operazione dai tempi corti, però accende i riflettori sulla situazione di sofferenza per l’ istituto. Ricordiamo che l’Archivio di Stato di Brescia è stato istituito nel 1871, l’attuale sede inaugurata nel 1960; i suoi scaffali conservano la documentazione prodotta dalle magistrature ed uffici preunitari, da istituzioni statali post-unitarie comprese nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, di famiglie e di persone, che rivestono un interesse storico particolarmente importante.

Il più antico documento in originale risale al IX secolo, mentre altri dell’VIII sono stati tramandati in copie successive. Si tratta di documentazione dei soppressi monasteri di San Salvatore, Santa Giulia e San Faustino. Nel turbolento inizio dell’800 sono andati persi molto documenti della dominazione veneziana. Dell’età napoleonica, di quella successiva, durante la quale il Bresciano fu aggregato al Regno lombardo-veneto nonché del periodo postunitario, si conservano invece pressoché completi i fondi delle rispettive magistrature ed uffici. Da segnalare la conservazione dell’archivio storico del Comune di Brescia, con documentazione risalente al comune medievale, quello dell’Ospedale Maggiore e quelli degli istituti caritatevoli e di assistenza, opere pie e pii luoghi. Fondi d’indubbio interesse sono inoltre l’archivio dello statista Giuseppe Zanardelli; la raccolta Carteggi della Prima guerra mondiale, che conserva migliaia di lettere e di fotografie di caduti delle provincie di Brescia e Cremona; gli archivi delle famiglie Martinengo dalle Palle e Gambara, con documenti a partire dal XII secolo e notevoli carteggi dal XV al XIX secolo; il Fondo di religione nel quale si raccolgono atti di enti religiosi e monastici soppressi dal XIII al XVIII secolo. Da non dimenticare, infine, l’ampio archivio notarile con imbreviature ed atti dal XIV secolo.•.

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