il caso

Bimbi mai nati: in Loggia un tavolo di confronto

di Giuseppe Spatola
Il Consiglio comunale ha definito un percorso «comune e trasversale» per risolvere la vicenda dell’area al Vantiniano. Tutti i gruppi politici hanno teso la mano all’iniziativa prospettata dall’assessore Valter Muchetti. A metà giugno la prima seduta
Le tombe dei bambini mai nati in Vantiniano
Le tombe dei bambini mai nati in Vantiniano
Le tombe dei bambini mai nati in Vantiniano
Le tombe dei bambini mai nati in Vantiniano

Un tavolo trasversale aperto ai genitori dei bimbi mai nati per trovare una soluzione che possa degnamente ricordare i piccoli angeli del Vantiniano. Così, in maniera trasversale, il Consiglio comunale ha risolto il problema delle tombe «sparite» al monumentale e ha messo la parola fine a ulteriori polemiche e tensioni. La soluzione è arrivata alla fine di un consiglio iniziato alle 9 di mattina e finito alle 14 in cui si è parlato di consigli di quartiere, rappresentanza, dell’aumento di capitale di Brescia Infrastrutture (a cui verrà intestato il nuovo parcheggio scambiatore del Prealpino). Solo alla fine, però, con un accordo raggiunto dai capigruppo, opposizioni e maggioranza hanno ritirato le loro mozioni in merito al «giardino degli angeli» per lanciare la proposta unitaria.

A confermare la mano tesa all’amministrazione è stata Simona Bordonali della Lega. «È un passo indietro importante per arrivare alla definizione di cosa fare sul terreno del Vantiniano per continuare a ricordare quei bambini mai nati e per far fonte anche alle richieste dei genitori arrivate in questi mesi - ha precisato Bordonali -. Al tavolo chiediamo che vengano sentite le famiglie, poi la politica farà il suo corso in base alle proposte. Ritirando la mozione abbiamo confermato come ci sia la necessità di un momento di incontro, un momento in cui tutti insieme prendiamo consapevolezza di quello che è accaduto e non dimentichiamo quei piccoli che devono essere ricordati non solo dalle mamme ma da tutti».

Laura Parenza capogruppo del Pd è andata a ruota: «Anche noi abbiamo deciso di ritirare la mozione alternativa presentata sulla questione sollevata dalle opposizioni. Ringrazio la disponibilità dell’assessore Valter Muchetti per arrivare a una proposta che auspichiamo possa essere condivisa da tutto il consiglio comunale. Il tavolo servirà per individuare all’interno del Vantiniano una area e una opera da realizzare in memoria. I tempi e le modalità saranno da definire».

Paola Vilardi di Forza Italia non si è scostata dalla linea. «Chiudiamo il consiglio con una pagina positiva - ha detto -. Ritengo si sia trovata una posizione comune. Ci auguriamo che con il gruppo di lavoro ci si apra al pensiero dei genitori dei bimbi. Nessuno di noi può scegliere cosa è meglio realizzare per il Vantiniano in ricordo di questi bambini».

L’assessore Muchetti ha subito raccolto l’invito delle forze politiche rilanciando: «La mia proposta è appunto quella di aprire un tavolo di lavoro al quale parteciperanno due consiglieri delle opposizioni e due della maggioranza. Da parte mia c’è la volontà di superare lo stallo e arrivare a individuare una soluzione, magari utilizzando terminologie diverse ma la non nella sostanza. Entro metà giugno il tavolo sarà concretizzato».

Pacato e più politico l’intervento del capogruppo di FdI Mattia Margaroli. «Era importante per la città uscire con una proposta unanime. Quei bambini meritano questo - ha chiuso Margaroli -. L’umanità che contraddistingue questa tematica sia superiore ad ogni orientamento politico. Rimarco a nome dei colleghi di FdI, finalmente usciamo a testa alta da questo consiglio per avere raggiunto un accordo su una tematica così rilevante e delicata».

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