il caso

Brescia, ferito da un fendente in zona stazione e si rifugia in un bar di via Corsica

di Redazione cronaca
La coltellata è stata vibrata a un nordafricano quando era passata da poco la mezzanotte di sabato 27 aprile: le lesioni non sono gravi

È arrivato di corsa, sanguinate, proveniente dalla stazione ferroviaria. «Mi uccidono, mi uccidono» ha gridato nel locale di via Corsica, quando era da poco passata la mezzanotte di sabato 27 aprile. L’aggressione, a colpi di coltello sarebbe avvenuta quindi nella zona della stazione ferroviaria, sulla base delle testimonianze raccolte.

La lite e poi...il coltello

I motivi sarebbero ancora da chiarire, ma, a quanto si è appreso, si sarebbe trattato di tre nordafricani, pare tunisini, e di tensioni tra loro. A un certo punto è spuntata la lama e uno dei tre è stato colpito. Ma non in modo tale da impedirgli la fuga. Ha raggiunto il bar dove ha visto degli avventori e ha deciso d’entrare per chiedere aiuto.

Dal locale sono state chiamate ambulanze e polizia di Stato. Il ferito, un uomo di 42 anni è stato soccorso e portato alla Poliambulanza. Inizialmente le sue condizioni sembravano più gravi e il personale sanitario inviato dalla centrale Areu è intervenuto in codice rosso, poi diventato verde al momento del trasporto in ospedale. Non ci sarebbe quindi pericolo di vita. L’arma con cui è stato provocato il ferimento non è stata ritrovata. La polizia di Stato è stata impegnata a lungo negli accertamenti che sono stati svolti nelle zone interessate dall’aggressione e dai soccorsi

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