CULTURA E TURISMO

Brescia svela i suoi tesori: ecco i luoghi aperti per le Giornate Fai d'autunno

Visitatori all'interno della caserma Goito in una delle edizioni delle Giornate Fai di qualche anno fa
Visitatori all'interno della caserma Goito in una delle edizioni delle Giornate Fai di qualche anno fa
Visitatori all'interno della caserma Goito in una delle edizioni delle Giornate Fai di qualche anno fa
Visitatori all'interno della caserma Goito in una delle edizioni delle Giornate Fai di qualche anno fa

Brescia apre le porte di palazzi, chiese, siti militari e industriali. Un fine settimana all'insegna della cultura grazie alle Giornate Fai d'autunno quello che, oggi e domani, porterà alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili al pubblico. In città il Gruppo Fai Giovani propone la visita alla caserma Goito, attuale sede del centro documentale dell’esercito Italiano, che ingloba chiostri e locali dell’antico convento agostiniano di Sant’Eufemia, quelli del convento cappuccino di fine ‘500 oltre al museo della Brigata Meccanizzata Brescia nella sala affrescata dal Gambara. Aperto in via esclusiva anche il palazzo delle Poste di piazza Vittoria, nato per volontà del regime fascista sulle macerie del quartiere delle Pescherie: sarà un’immersione nella Brescia degli anni venti del secolo scorso, raccontata dalla curiosità dei particolari, dalle decorazioni e da ambienti come la suggestiva sala riunioni da cui si gode un colpo d’occhio su tutta la piazza. Un atteso ritorno è la riapertura, dopo il successo delle scorse edizioni, del Museo della Breda, con il bunker che ospitò migliaia di lavoratori durante i bombardamenti del 1944-45, da conoscere attraverso una vera full immersion grazie alla diffusione audio originale di un bombardamento. Nel centesimo anniversario della traslazione del milite ignoto all’altare della Patria di Roma, fra i protagonisti delle Giornate d’autunno si segnala Botticino, che diede i suoi marmi proprio per la costruzione del Vittoriano. Aperti, oltre a Palazzo Martinoni Mazzola che ospita la congregazione delle Suore operaie della casa di Nazareth voluta dal fondatore sant’Arcangelo Tadini, la chiesa di San Faustino al Monte, la Cava Lombarda Marmi e il Museo del marmo. Spostandosi sul lago di Garda, a Desenzano si potrà visitare l’Idroscalo, allestito con hangar risalenti agli anni ’20 e ’30 del secolo scorso che raccontano l’epopea della velocità sull’acqua, mentre in Franciacorta si andrà alla scoperta di Capriolo visitando la chiesa di San Giorgio, il palazzo Lantieri de Paratico.  Anche in Valle Camonica il locale Gruppo Fai propone la visita di luoghi che hanno lasciato un segno nella storia, come Sonico con la centrale idroelettrica Edison, il borgo di Garda e la chiesa di San Lorenzo, il santuario della Madonna di Pradella, la Terza Linea della Prima Guerra Mondiale nella piana di Greano. È consigliata la prenotazione online perché i posti sono limitati, l’accesso sarà possibile solo con il Green pass. Per conoscere luoghi, orari e disponibilità di posti per le visite nel Bresciano CLICCA QUI

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