l'iniziativa benefica

«Bresciaoggi per la vita»: sorrisi e un abbraccio moltiplicati per cinque

di Michela Bono e Irene Panighetti
La consegna del ricavato della maratona benefica alle associazioni per il loro "impegno encomiabile"
VVB 2023

«Bresciaoggi per la vita» ha fatto centro ancora una volta: con la consegna oggi 14 dicembre in redazione, del ricavato della maratona benefica alle cinque associazioni che ci hanno accompagnato, si è chiusa ufficialmente l’edizione 2023, rivolta al mondo dei bambini.

La consegna degli "assegni"

Il ricavato dunque (ad ogni associazione sono stati consegnati 2044,36 euro, derivanti dal 30% della raccolta pubblicitaria dedicata nella settimana dal 20 al 26 novembre) adesso è a disposizione delle cinque realtà bresciane che potranno così alimentare le loro attività: per Bambini in Braille, Coordinamento famiglie affidatarie, Unicef di Brescia, Bimbo Chiama Bimbo e i Bambini Dharma si è chiuso così un cerchio iniziato il mese scorso.

«Non possiamo che ringraziarvi - ha detto Mario Mattei, capocronista di Bresciaoggi - per aver scelto di stare al nostro fianco in occasione di questa iniziativa, ma soprattutto per quello che fate tutti i giorni per i più piccoli». «Per i nostri bambini non si fa mai abbastanza - ha detto invece l’assessora Anna Frattini, presente in redazione a Bresciaoggi - e quindi a voi va un applauso ancora più grande. Sto conoscendo in questi primi mesi di lavoro un po’ alla volta tutte le associazioni che ci sono sul territorio: l’impegno che ci mettete è davvero encomiabile, e questo è un bene per tutta la comunità».

La proposta

Un momento dunque sentito durante il quale c’è stato spazio anche per una proposta interessante, avanzata dal presidente di Unicef Brescia, Gianfranco Missiaia: «Siamo qui noi, ma sono tante le associazioni che lavorano sul territorio. Credo che fare rete sia davvero importante, e quindi magari la creazione di un circuito che ci tenga tutti connessi possa portare a dire che “l’unione fa la forza“. Insieme si possono fare tante cose».

Un’idea subito appoggiata dalle altre associazioni: «Una persona su tre m nel mondo è minore - ha detto Angelo Bulgarini, presidente del Coordinamento delle famiglie affidatarie -: dire che ci vorrebbe più attenzione nei loro confronti è poco. Perchè nonostante tutti sanno che i bambini rappresentano il futuro, si fa davvero poco per loro. E dunque ogni iniziativa che va nella direzione di un aiuto è ben accetta». Lo è davvero, e Bresciaoggi fin da subito si rende disponibile ad aprire un dibattito, a creare spazi, a organizzare incontri, se tutto questo può contribuire ad aiutare i nostri piccoli. Sorrisi e applausi dunque per le nostre cinque associazioni, vere amiche della vita.

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