E le precipitazioni danno ristoro ai laghi

Il livello del lago di Garda in 24 ore  è cresciuto di quattro centimetri
Il livello del lago di Garda in 24 ore è cresciuto di quattro centimetri
Il livello del lago di Garda in 24 ore  è cresciuto di quattro centimetri
Il livello del lago di Garda in 24 ore è cresciuto di quattro centimetri

Solo sfiorata dal nubifragio che mercoledì pomeriggio si è abbattuto su Brescia e parte della provincia, la riviera bresciana del Garda «sorride» per i livelli delle acque del lago che stanno tornando a vista d’occhio in questo mese di maggio a quote quasi analoghe a quelle registrate lo scorso anno alla stessa data. Da +81 centimetri registrati martedì allo zero idrometrico di Peschiera, ieri alle 15 si misuravano +85,7 centimetri. Più o meno tanto quanto lo scorso anno, quando a fine maggio il livello segnava +88 cm. Un trend favorito anche e soprattutto dagli afflussi, adesso a 69,8 metri cubi al secondo contro deflussi regolati allo sbarramento di Salionze a soli 17 metri cubi al secondo. Tradotto, sono oltre 14,8 i milioni di metri cubi di acqua entrati nel lago in sole 24 ore. Una quantità di acqua impressionante se si pensa che ogni centimetro di livello del lago di Garda equivale a circa 3,7 milioni di metri cubi di acqua. E non è finita perché anche in queste ore il Sarca e gli altri piccoli affluenti continuano a scaricare con buona intensità acqua nel lago. Nessuno poteva auspicare che il livello del lago di Garda potesse crescere di 32 centimetri in 25 giorni nel mese di maggio, passando da +53 centimetri a +85. «Siamo molto soddisfatti – sottolinea il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa - il trend è positivo e gli scenari sono decisamente migliori rispetto a un paio di mesi fa. In ogni caso con le stesse misure, lo scorso anno in estate la siccità creò non pochi problemi per terminare la stagione irrigua. Lunedì credo potrebbero iniziare ad aumentare i deflussi dallo sbarramento di Salionze. Nei prossimi dieci giorni in ogni caso non è previsto l’arrivo dell’alta pressione. Il meteo resterà variabile con il possibili altre piogge. Per gli usi plurimi delle acque del lago è importante perché come sappiamo, con il sole e le temperature sui 30 gradi il fenomeno dell’evaporazione è significativo».In questo imprevedibile mese di maggio c’è da registrare sui rilievi trentini a quote comprese tra i 2.300 e i 2.500 metri di quota, anche l’arrivo della neve in buona quantità. «Con il suo scioglimento arriveranno nel lago altri significativi apporti idrici», commenta Ceresa. Ieri il bacino segnava un riempimento del 65%. Bene il Garda così come il lago d’Idro pieno al 54,2% e l’Iseo quasi al 97,1% con un livello tenuto stabile tra entrate ed uscite quasi della stessa entità, a +106 cm. Per quanto riguarda i corsi d’acqua più importanti del comprensorio, ieri alle 15 il Chiese a Gavardo misurava +42,3 centimetri mentre il Mincio a Peschiera, +86,3 centimetri.•. L.Sca.

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