L’INAUGURAZIONE

Ecco la nuova casa della Protezione civile provinciale bresciana

di Giada Ferrari
Apre a Roncadelle in via Padana Superiore: una struttura polifunzionale attesa dai 5mila volontari delle realtà dislocate sul territorio

Per i 5.000 volontari della Protezione civile della provincia di Brescia arriva finalmente una nuova casa: è stato infatti inaugurato ieri il nuovissimo centro polifunzionale di emergenza e deposito, a Roncadelle in via Padana Superiore. E per le 159 organizzazioni di volontariato sempre in prima linea per soccorrere la comunità è stato un giorno di grande festa.
Il progetto era partito tre anni fa e fa parte di un’iniziativa più ampia: un’operazione immobiliare che ha consentito non solo la nascita della «casa» ma anche l’acquisizione di un complesso edilizio indipendente atto a ospitare diverse strutture provinciali. L’idea, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Brescia nel dicembre 2021, era partita con la richiesta di contributo a Regione Lombardia, la quale ha cofinanziato il progetto con 1 milione e 250 mila euro, per un totale progettuale di 1 milione e 400.

«Credo che in questi anni gli interventi che sono stati fatti dalla Regione siano l’attestazione della volontà di essere vicini ai volontari non solo con le parole ma anche con i fatti», ha commentato la consigliera regionale Francesca Ceruti. L’operazione immobiliare, molto complessa di acquisto e realizzazione, si è svolta in breve tempo: e ora ecco la consegna alla comunità di un centro con superficie coperta di 1.200 metri quadri, composto da una zona magazzino e una zona uffici. In particolare la zona magazzino presenta una superficie utile di deposito di circa 1000 metri quadri con sette accessi carrai di grandi dimensioni in grado di ospitare i mezzi della colonna mobile (anche quelli dotati di gru di carico) oltre a garantire l’immagazzinamento delle attrezzature: «È un momento importante che vogliamo festeggiare, per noi è una tappa fondamentale di un percorso partito da almeno tre anni - le parole invece del delegato provinciale, Antonio Bazzani -. Un grazie sentito al presidente della Provincia, abbiamo voluto inaugurare oggi proprio alla vigilia della fine del suo mandato».


La zona uffici invece è disposta su due livelli con una superficie utile di 125 metri quadrati per piano. Una zona versatile che comprende oltre 80 metri quadri da organizzare in base alle esigenze delle attività, poi sono presenti una zona di accoglimento e smistamento materiali e una sala per il ricevimento dedicata allo svolgimento di corsi e briefing. Magazzino, uffici, montacarichi, locale ristoro, spogliatoi e ben 3.000 metri quadri di area esterna. Insomma al nuovo centro polifunzionale non manca proprio niente.
Forte attenzione è stata data alla sicurezza in ambito sismico: Brescia dal punto di vista sismico è classificata in zona due, per questo motivo il centro è stato progettato nella classe d’uso IV, ovvero costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti; opere di consolidamento importanti che hanno richiesto ben 5 milioni di euro per l’adeguamento sismico. Magazzino e archivio sono stati adeguati con pilastri di acciaio, raggiungendo un coefficiente 1 antisismico, cioè supporta un sisma del nono grado.
Ultima opera edilizia ancora da realizzare è la pavimentazione esterna che verrà fatta in primavera. 
 

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