Il VOTO IN VIA CAIROLI

Fondazione Micheletti: l'ex sindaco Corsini è il presidente eletto all'unanimità

Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia e ora presidente della Fondazione Micheletti, in una foto d'archivio con Mike Bongiorno per l'inaugurazione della mostra "America!" a Santa Giulia
Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia e ora presidente della Fondazione Micheletti, in una foto d'archivio con Mike Bongiorno per l'inaugurazione della mostra "America!" a Santa Giulia
Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia e ora presidente della Fondazione Micheletti, in una foto d'archivio con Mike Bongiorno per l'inaugurazione della mostra "America!" a Santa Giulia
Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia e ora presidente della Fondazione Micheletti, in una foto d'archivio con Mike Bongiorno per l'inaugurazione della mostra "America!" a Santa Giulia

Era il 6 dicembre scorso quando Aldo Rebecchi lasciava insieme a questa vita anche la presidenza della Fondazione Micheletti che aveva guidato ininterrottamente dal 2010. La morte di Rebecchi è stata un trauma fortissimo per la realtà di via Cairoli, storico punto di riferimento per la cultura e la ricerca storiografica bresciana del 900, ma non ne ha interrotto la traiettoria. Da ieri la Fondazione ha un nuovo presidente che, come nessuno dei coniglieri che lo hanno scelto, rappresenta la continuità con il suo predecessore. All’unanimità il Consiglio di amministrazione ha votato l’onorevole Paolo Corsini, storico, docente universitario nonchè per due consiliature e mezzo sindaco di Brescia. Ma prima di scegliere Corsini, il Cda è stato integrato con l’ingresso di una nuova figura, dal momento che andava occupato il posto lasciato vacante dal 6 dicembre. Una nomina che spettava alla famiglia Micheletti che ha indicato Massimo Muchetti, ex parlamentare Pd, come Corsini, e giornalista dalla illustre carriera iniziata a Bresciaoggi e poi approdata alla vicedirezione dell’Espresso e del Corriere della Sera. Sulla scrivania di via Cairoli l’ex sindaco di Brescia troverà per prima cosa il travagliato dossier della sede centrale del Musil, il Museo dell’Industria e del lavoro «Eugenio Battisti», di cui il centro di ricerca dell’età contemporanea intitolato a Luigi Micheletti è il soggetto promotore e tra i partecipanti all’accordo di programma del 2005. Un progetto, quello del Comparto Milano che come non mai oggi si trova con le spalle al muro, a forte rischio di definitiva archiviazione. Paolo Corsini è nato ad Adro nel 1947, sindaco di Brescia dal settembre 1992 al giugno 1994, è stato in seguito vicesindaco di Martinazzoli dal 1994 al 1996, quando si è dimesso per candidarsi ed essere eletto per i Ds alla Camera dei deputati Nel dicembre 1998 è stato rieletto sindaco per essere riconfermato alla carica nel 2003. A fine mandato è tornato a Montecitorio col Pd nell'aprile 2008. Nel febbraio 2013 è nuovamente in Parlamento, stavolta in Senato, dove ricoprirà ruoli di presidente della Commissione Affari Esteri e membro della Commissione bicamerale d'inchiesta sull’assassinio di Moro. È stato anche presidente dell'associazione «Italianieuropei». Dal 28 febbraio 2017 fino alla fine della legislatura nel 2018, è stato membro del Gruppo di Articolo 1. Il cda della Micheletti è ora formato da Paolo Corsini presidente, Giovanni Tampalini, vice; i consiglieri sono Massimo Mucchetti, Aurelio Bertozzi, Giancarlo Felicioli, Ettore Fermi, Marco Lombardi, Ferdinando Magnino, Anna Micheletti, Bruna Micheletti e Massimo Tedeschi. •.

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