Il vescovo di Brescia costretto a un periodo di riposo per motivi di salute
Lascerà temporaneamente al vicario generale la guida della Diocesi, forse fino all’autunno, per una serie di accertamenti medici
14 giugno 2022
Monsignor Pierantonio Tremolada è vescovo della Diocesi di Brescia dal 12 luglio del 2017
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Il vescovo di Brescia è costretto a un periodo di riposo per motivi di salute e lascerà temporaneamente la guida della Diocesi al vicario generale. L'annuncio ufficiale di monsignor Pierantonio Tremolada è stato dato oggi in diretta dai canali ufficiali della Curia.
Monsignor Tremolada dovrà sottoporsi a un delicato trapianto di midollo: potrebbe per questo essere costretto a rimanere lontano dalla diocesi di Brescia fino all’autunno.
Il vescovo ha aperto la sua comunicazione rivolgendosi ai «carissimi sacerdoti e fedeli della diocesi di Brescia». «Vorrei darvi personalmente una comunicazione riguardante le mie condizioni di salute - ha proseguito -. Per un improvviso aggravamento di una patologia del sangue che mi affligge da tanto tempo, i cui sviluppi potevano essere del tutto sostenibili, si è reso necessario per me un intervento di notevole importanza, che consiste nel trapianto del midollo. La decisione è ormai presa da alcuni mesi. L’esito di un simile trapianto – come si può immaginare – ha un sensibile margine di incertezza: vedremo che cosa il Signore disporrà per me» ha proseguito il vescovo.
Pierantonio Tremolada è il 122° vescovo della diocesi di Brescia nominato nel 2017 da papa Francesco.
Il vescovo è nato il 4 ottobre del 1956 a Lissone in provincia di Monza e Brianza: è stato vescovo ausiliare di Milano dal 2014 al 2017. «Un amico, una persona intelligente e buona, un biblista finissimo» lo descrisse il vescovo precedente monsignor Luciano Monari al momento dell'insediamento.
L'arcivescovo emerito di Milano, il cardinal Angelo Scola, ricordò a quel tempo che Tremolada come vicario episcopale è stato punto di riferimento per l’evangelizzazione, i sacramenti e la catechesi, la pastorale liturgica e le cause dei santi. Il vescovo, che ora dovrà sospendere per alcuni mesi le sue attività, ha dedicato anche grande impegno ai temi dell'educazione, alle esigenze degli oratori e alla pastorale dello sport. Dottore in Scienze bibliche, prima di ricoprire l’incarico di vicario di settore ha insegnato in seminario ed è stato responsabile della formazione del clero e del diaconato permanente.