OMICIDIO E TENTATO SUICIDIO

Sangue tra via Codignole e via Corsica: prima uccide e poi si spara dopo la lite per un appartamento

di Mario Pari
Un colpo di pistola esploso da un ottantenne ha raggiunto al torace e ucciso un cittadino indiano a Lamarmora: l'anziano si è poi spostato al quartiere Don Bosco dove è entrato in un appartamento e si è sparato
La scientifica in via Corsica dopo la sparatoria
La scientifica in via Corsica dopo la sparatoria
Sangue tra via Corsica e via Codignole: ottantenne spara dopo una lite e poi tenta il suicidio

Un sabato pomeriggio di sangue, con un morto e un’altra persona in gravissime condizioni. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di un omicidio e di un tentativo di suicidio per una questione immobiliare, pare per un appartamento. La vittima è un cittadino indiano che viveva in via Codignole e a sparargli sarebbe stato un italiano di 80 anni che poi si è esploso un colpo di pistola in bocca senza riuscire a uccidersi.

La ricostruzione

Erano circa le 18.15 quando è partita la prima telefonata alla centrale d’emergenza urgenza dell’Areu. Da via Codignole è stato dato l’allarme, una voce disperata che riferiva di un uomo ferito da un colpo d’arma da fuoco. Ma quando sul posto sono arrivati i soccorsi e la polizia non c’era alcuna traccia di feriti. Questo semplicemente perchè alcuni connazionali del ferito, le cui condizioni sono apparse subito gravissime, l’hanno portato alla Poliambulanza.

In via Codignole nel frattempo sono iniziate le indagini e gli accertamenti per ricostruire il dramma. È emerso che chi aveva sparato si era allontanato in auto. Ma subito, nella via dove si era appena sparato, è iniziata a circolare un’altra voce: qualcosa era successo anche in via Corsica. Poco dopo polizia e ambulanze erano in via Corsica, davanti al civico 122. Lì, a piano terra, l’altro dramma. Chi aveva sparato in via Codignole era arrivato in via Corsica e, secondo una prima ricostruzione ha cercato di togliersi la vita esplodendosi un colpo di pistola in bocca, dopo essere entrato in un appartamento al piano terra. In serata stava ancora lottando tra la vita e la morte. Nulla da fare invece per l’indiano colpito al torace: è morto alla Poliambulanza. Le indagini si sono mosse quindi su due fronti: in via Codignole e in via Corsica.

Con un legame: l’80enne italiano. La polizia scientifica ha iniziato subito con i rilievi sull’auto dell’80enne. Ma gli accertamenti sono stati svolti anche nell’appartamento in cui l’anziano si è sparato.

Il movente

A fronte di tanto sangue versato, sul movente è emerso che dovrebbe trattarsi di una questione immobiliare. Nelle ore successive al delitto, in via Codignole si sono riuniti numerosi cittadini indiani, affranti per quanto era accaduto. Anche in via Corsica vivono molti indiani e tra le voci che si sono diffuse nella serata di ieri anche quella che l’appartamento in cui si è verificato il tentativo di suicidio sarebbe abitato da parenti degli indiani di via Codignole.

«Ho avuto molta paura per i miei - commentava ieri sera, quando tutti si erano allontanati, un indiano dalla finestra della palazzina in cui l’80enne si è sparato - perchè vivono sullo stesso piano. Sono corso qui, poi ho scoperto che a loro non era capitato niente». Le prossime ore saranno decisive per il pm Francesco Carlo Milanesi, per la squadra Mobile,Volante e Scientifica, per raccogliere ulteriori elementi volti a far luce su quanto accaduto in via Codignole e via Corsica. Ma gli investigatori sembrano già poter contare su una notevole quantità di elementi. L’auto dell’80enne è stata controllata e sottoposta a rilievi per lungo tempo dai poliziotti della Scientifica. Tutto ciò mentre molti residenti indiani di via Corsica, nella zona del civico 122 si riunivano in gruppetti cercando di trovare una spiegazione a quanto accaduto a pochi metri da loro. Ma il luogo in cui il dramma si toccava con mano era certamente via Codignole, dove il dolore si materializzava in pianti e disperazione. Una serata che quindi non verrà dimenticata facilmente dalla comunità indiana e il cui bilancio nelle prossime ore potrebbe diventare ancora più pesante.

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