Nove mesi dopo rinasce il liceo Arnaldo, cullato da una nuova «madre». Archiviata la gestione di Tecla Fogliata e l'interregno del «preside -traghettatore» Luciano Tonidandel, ecco che adesso viene affidata ad Elena Lazzari la guida dell'istituto. La preside dell'Abba-Ballini (lascerà l'istituto di via Tirandi dopo nove anni di servizio) ha appreso del nuovo incarico dalla spiaggia di Punta Ala in Toscana. Non una vacanza extralarge, tutt'altro: per lei c'è soltanto una settimana di stop perché incombono gli ultimi oneri all'istituto di cui è ancora titolare con il passaggio di consegne al nuovo dirigente scolastico, Giovanni Stefano Scolari.
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Progetto da costruire
«Al momento attendo con pazienza, voglio prendere servizio per valutare insieme ai docenti il progetto da costruire nei prossimi mesi»: in queste sue prime parole la preside Lazzari lascia trasparire la propria determinazione. Inoltre, prova a sintetizzare la sua condizione emotiva, divisa tra la sofferenza per l'addio all'istituto Abba-Ballini e il desiderio di iniziare immediatamente a lavorare per il liceo Arnaldo. «Devo ancora metabolizzare la notizia - confessa -. Vivo sentimenti complessi e contrastanti: da un lato lascio una scuola in cui sono stata per nove anni, dove ho costruito situazioni professionali e legami umani molto importanti; dall'altro ho tanto entusiasmo e intendo ideare un progetto innovativo per una scuola prestigiosa e importante».
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Il passaggio di "testimone"
Lazzari prenderà servizio al liceo classico di corso Magenta formalmente dal primo settembre ma le interlocuzioni con Luciano Tonidandel si concretizzeranno subito dopo il rientro dalla Toscana: «È perfino superfluo ribadire che la situazione del liceo Arnaldo sia delicata, proprio per questa ragione non vogliono fare molti commenti. Sarà mia premura confrontarmi con Tonidandel non appena possibile per valutare con maggiore attenzione la situazione. Ma sono fiera di questo incarico: la cultura umanistica va sostenuta». Al nuovo dirigente scolastico non mancano esperienza, perseveranza e volontà: «Metterò tutte le mie energie per recuperare l'immagine dell'istituto, offuscata dalle vicende che tutti conosciamo - promette Elena Lazzari -. In primis ritengo che vi sia bisogno di tranquillità, inoltre farò molta attenzione nel modo di pormi con tutti. Per chi si inserisce in una scuola con una simile storia, la delicatezza è fondamentale. L'Arnaldo è un istituto blasonato e merita il meglio da parte di tutti». Insomma, sembra passata un'era geologica dal 14 ottobre 2022, ossia da quando gli studenti del liceo in corso Magenta scendevano in cortile per difendere il bidello, Gerardo Petruzzelli. Quella era stata la miccia da cui erano esplose le tensioni tra la dirigente Tecla Fogliata e i professori del liceo. Ma ora il nuovo anno scolastico è alle porte, e il liceo prova a rivedere la luce.