il lutto/2

Il comunicato della famiglia: «Idris, simbolo indelebile di saggezza e libertà. Ha unito mondi e persone»

Parole commoventi che ricordano la straordinaria vita del giornalista e personaggio televisivo, il suo carisma e le sue passioni
Francesca Hadija Sanneh con il padre Idris Sanneh
Francesca Hadija Sanneh con il padre Idris Sanneh
Francesca Hadija Sanneh con il padre Idris Sanneh
Francesca Hadija Sanneh con il padre Idris Sanneh

La famiglia di Idris Sanneh, deceduto il 4 agosto in Poliambulanza, a Brescia, dove era ricoverato da 20 giorni, ha diffuso in queste ore un comunicato stampa che riportiamo integralmente. 

A farlo trascendere a vita immateriale è stata con tutta probabilità una vasculite dalle cause ignote. In pieno stile Idris, se ne è andato con un po’ di mistero. Al momento del passaggio è stato accompagnato dalla sua famiglia, tantissimo amore e melodie. Piangiamo ma soprattutto celebriamo la sua straordinaria vita, la sua sagace genialità, il suo cuore limpido e puro, il suo sensazionale carisma, il suo amore per l’arte, la musica, lo sport, tutti amori riuniti dalla ricerca incessante e gloriosa della giustizia e della bellezza. Nato sotto un stella speciale, è riuscito ad unire mondi e persone, culture e religioni, fedi calcistiche e colori. La sua missione di unione si è compiuta in ogni conversazione, intervista, intervento, consiglio e canzone. Ha vissuto piegando le regole dell’impossibile rendendolo realtà, attraversando il mondo per portare cultura, amore ed entusiasmo. Il primo ed il più grande, un pezzo della storia italiana, senegalese e non solo. Simbolo indelebile di saggezza e libertà. Inimitabile ed indimenticabile. Ciao Fratello, vola.

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