La famiglia di Idris Sanneh, deceduto il 4 agosto in Poliambulanza, a Brescia, dove era ricoverato da 20 giorni, ha diffuso in queste ore un comunicato stampa che riportiamo integralmente.
A farlo trascendere a vita immateriale è stata con tutta probabilità una vasculite dalle cause ignote. In pieno stile Idris, se ne è andato con un po’ di mistero. Al momento del passaggio è stato accompagnato dalla sua famiglia, tantissimo amore e melodie. Piangiamo ma soprattutto celebriamo la sua straordinaria vita, la sua sagace genialità, il suo cuore limpido e puro, il suo sensazionale carisma, il suo amore per l’arte, la musica, lo sport, tutti amori riuniti dalla ricerca incessante e gloriosa della giustizia e della bellezza. Nato sotto un stella speciale, è riuscito ad unire mondi e persone, culture e religioni, fedi calcistiche e colori. La sua missione di unione si è compiuta in ogni conversazione, intervista, intervento, consiglio e canzone. Ha vissuto piegando le regole dell’impossibile rendendolo realtà, attraversando il mondo per portare cultura, amore ed entusiasmo. Il primo ed il più grande, un pezzo della storia italiana, senegalese e non solo. Simbolo indelebile di saggezza e libertà. Inimitabile ed indimenticabile. Ciao Fratello, vola.
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