la prima campanella

Nuovo anno scolastico: si parte il 12 settembre

di Magda Biglia
La data vale per tutti gli ordini tranne che per le scuole dell’infanzia che iniziano il 5. Ultima campanella l’8 giugno 2025

Ecco arrivate le vacanze di Pasqua dell’anno 2023-24. Da giovedì niente lezioni fino al 3 aprile, tranne che in Valle d’Aosta dove gli studenti torneranno in classe martedì. Anche se la Pasqua quest’anno arriva presto, si sente già fra i banchi, ma pure in cattedra, aria di scivolo verso la fine, fissata l’8 di giugno. Sulle date della permanenza in aula, una caratteristica particolare riguarda gli alunni della Lombardia. Altre regioni italiane variano le date di avvio e fine dell’anno scolastico successivo e le stabiliscono in questi giorni: ad esempio, si sa già che nel Lazio si comincerà il 2024-25 il 16 settembre, in Veneto e in Val d’Aosta l’11. Invece una delibera della Giunta lombarda del 2012 ha stabilito un calendario regionale a carattere permanente, valido cioè fino a delibera contraria, al quale si è attenuta: prima campanella sempre il 5 settembre per le scuole dell’infanzia, il 12 settembre per tutti gli ordini e gradi di istruzione, per la formazione professionale, «con possibilità per le istituzioni scolastiche e formative di avvio anticipato».

Ci sono, infatti, alcuni istituti superiori bresciani che cominciano prima, in genere i quadriennali ma anche quanti decidono articolati progetti di accoglienza; ci sono anche scaglionamenti per questo, con le prime di sicuro il 12. Non è stabilito nella delibera il periodo delle prove per recuperare i debiti, sulle quali l’anno scorso l’indicazione era di chiudere entro la fine di agosto.

Le altre date

Anche il termine delle lezioni è fisso: 8 giugno per tutti, il 29 per le materne. Se il 5 e quindi anche il 12 dovessero cadere di sabato o di domenica si fa slittare in avanti. Sin da ora si sa che le vacanze natalizie andranno dal 23 dicembre al 6 gennaio; che ci saranno due giorni a carnevale, il lunedì e martedì, che le vacanze pasquali comprenderanno i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Le scuole, si aggiunge nella Dgr hanno facoltà di «disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto – debitamente motivati e deliberati – comunicandoli tempestivamente alle famiglie entro l’avvio delle lezioni».

Basta che non si scenda sotto il limite dei 200 giorni che pone l’Italia fra i Paesi europei con l’anno scolastico più lungo, 180 giorni è la media europea secondo l’analisi della rete Eurydice sui 37 Paesi Del programma Erasmus plus. Intanto, però, a preoccupare gli studenti delle quinte superiori sono gli esami di maturità: la prima prova scritta di italiano sarà il 19 giugno; a seguire la prova legata ai singoli indirizzi (greco per il liceo classico, matematica per lo scientifico, economia aziendale per i tecnici amministrativi, topografia per i geometri). Il ministro Valditara ha chiarito che le commissioni saranno composte da tre commissari interni e tre esterni il presidente. Gli esami di terza media, con i professori della classe, saranno decisi da ogni singola scuola dopo la fine dell’anno che nel 2024 cade proprio di sabato; devono terminare entro il 30 di giugno

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