Salvatore Spina è stato assolto dall'accusa di avere ucciso di Diva Borin, la 86enne trovata morta intorno all’ora di pranzo di sabato 2 marzo 2019 all’interno della sua abitazione di via Ballini a Urago Mella, sorpresa alle spalle e strangolata con un foulard.
Così ha stabilito il gup Andrea Gaboardi al termine del processo con rito abbreviato al 37enne, dipendente di un supermercato, che si era avvicinato all’anziana iniziando ad aiutarla nelle faccende di tutti i giorni.
La richiesta da parte del pm Antonio Bassolino era stata, nei mesi scorsi, di una condanna a 14 anni e 4 mesi. Il legale di Spina, l'avvocato Giacomo Nodari, aveva chiesto l’assoluzione.