lombardia

Pirellone, Fontana «allontana» Moratti

Il Governatore incassa la fiducia piena della Lega annunciando la sua disponibilità a cercare la rielezione. Viviana Beccalossi: «Ma adesso è arrivata l'ora di rendere ufficiale una candidatura»
Attilio Fontana e Letizia Moratti durante una conferenza al Pirellone
Attilio Fontana e Letizia Moratti durante una conferenza al Pirellone
Attilio Fontana e Letizia Moratti durante una conferenza al Pirellone
Attilio Fontana e Letizia Moratti durante una conferenza al Pirellone

 

«Fontana è il candidato naturale, così come già confermato dagli altri leader della coalizione. Settimana prossima la Lega farà il punto con consiglieri regionali, assessori e il presidente Fontana sulla situazione e per individuare i prossimi obiettivi a partire da sanità, trasporti e lavoro». È quanto hanno sottolineano fonti della Lega dopo l'incontro a Palazzo Lombardia tra il governatore Attilio Fontana, il segretario leghista Matteo Salvini, il vicesegretario Giancarlo Giorgetti e il segretario della Lega Lombarda, Fabrizio Cecchetti. Intanto Letizia Moratti ha voluto chiarire che con l'annuncio della sua «disponibilità» a candidarsi non ha voluto mandare un messaggio di sfiducia al presidente della Lombardia ma «fare chiarezza rispetto alla mia collocazione politica» che non è il «terzo polo». «Mi sono sentita in dovere di chiarire che io faccio parte del centrodestra», ha specificato Moratti dicendo che non si è candidata ma si è «resa disponibile». Il vicepresidente della Lombardia dice comunque di non sentirsi messa da parte dagli alleati perché «l'impegno è nei confronti dei concittadini ed io non mi sento messa da parte dai miei concittadini: per me questa è la mia bussola». Nessun bisogno di chiarimento con il presidente Fontana, quindi.

E proprio il Governatore ieri ha sciolto ogni dubbio. «Come ho già detto sono pronto a proseguire il mio lavoro. E a questo punto lo voglio fare con ancora maggior determinazione», ha detto Fontana parlando della sua eventuale ricandidatura al Pirellone. Fontana «un po' orgogliosamente» ha definito quanto fatto fino a oggi «un ottimo lavoro». E contemporaneamente ha di nuovo incassato il sostegno della Lega: «Il vertice è andato bene - ha concluso - nel senso che la Lega ha ribadito il sostegno nei miei confronti, quindi sono contento di questa affermazione». Una spinta alla ricandidatura che è arrivata anche da Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto. «Se il candidato del centrodestra unito è Attilio Fontana, allora basta perdere tempo e si annunci quanto prima la sua candidatura a presidente della Regione Lombardia. Candidatura che avrebbe il mio pieno sostegno», ha chiuso i giochi Beccalossi. E a tal proposito Viviana Beccalossi ricorda di essere stata «come Letizia Moratti, in passato e per due legislature, con il governatore Roberto Formigoni, vicepresidente della Regione» commentando che «mai, e ripeto, proprio mai, avrei pensato di avanzare non solo una candidatura, ma una proposta che non fosse in linea con quella del mio presidente». Discorsi che da ieri prendono una piega diversa con Fontana pronto al bis. •. Giu.S.

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