GIUSTIZIA

Cellino trema, la Procura di Brescia chiede il sequestro di 59 milioni di euro

Presunti reati fiscali a carico del presidente del Brescia calcio. In udienza lui respinge le accuse: «Sono innocente. Ho ascoltato ricostruzioni pazzesche»
Massimo  Cellino in tribunale per l'udienza,12 luglio 2022. Ph only Crew Fabrizio cattina
Massimo Cellino in tribunale per l'udienza,12 luglio 2022. Ph only Crew Fabrizio cattina
Massimo  Cellino in tribunale per l'udienza,12 luglio 2022. Ph only Crew Fabrizio cattina
Massimo Cellino in tribunale per l'udienza,12 luglio 2022. Ph only Crew Fabrizio cattina

Il presidente del Brescia Massimo Cellino a Palazzo di Giustizia a Brescia per l'udienza davanti al tribunale del Riesame. La Procura di Brescia chiede il sequestro di 59 milioni di euro per presunti reati fiscali. "Questa vicenda non sta bloccando il mercato del Brescia - ha detto Cellino dopo essere uscito dall'aula per una pausa -. Quello che mi stanno contestando non c'entra niente".
L'udienza si è conclusa dopo due ore. Il pm Erica Battaglia ha nuovamente chiesto il sequestro di 59 milioni di euro, tanto quanto, secondo gli inquirenti , sarebbe transitato dal trust all’estero riconducibile a Cellino e attraverso il quale l’imprenditore avrebbe svolto la sua attività in Italia.

Cellino da un anno e mezzo è indagato per reati fiscali e la Procura nel febbraio del 2021 era arrivata a chiedere l’arresto in carcere ma il gip prima e il riesame dopo l'avevano escluso. Sul tema del maxi-sequestro recentemente la Cassazione ha accolto i ricorsi della Procura rigettando invece quelli di Cellino e rimandando gli atti per una nuova valutazione al tribunale del riesame che si è riunito oggi. I difensori del presidente del Brescia hanno chiesto ai giudici di rigettare la richiesta dell'accusa. «Sono innocente. Ho ascoltato delle ricostruzioni pazzesche. Sembrava che la pm stesse parlando di una persona diversa da me» ha detto Cellino lasciando il tribunale. I giudici del riesame si sono riservati la decisione.

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