Scavi, gallerie e ricostruzioni: i lavori proseguono no-stop

Scavi e cantieri per il passaggio dell’opera ferroviaria
Scavi e cantieri per il passaggio dell’opera ferroviaria
Scavi e cantieri per il passaggio dell’opera ferroviaria
Scavi e cantieri per il passaggio dell’opera ferroviaria

L'ultimo aggiornamento di rilievo sui cantieri della Brescia-Verona riguarda i ponti e sovrappassi di Calcinato e Lonato che attraversano l'autostrada A4: nel primo caso è stato abbattuto il cavalcavia di via Stazione, all'altezza del cimitero, che a breve verrà sostituito da un nuovo ponte (con riapertura della viabilità, forse, entro poche settimane). Sempre a Calcinato inizierà presto anche lo scavo della galleria nel Monte di Sotto: lunga quasi 400 metri, dovrebbe essere portata a termine entro la fine della primavera. Per quanto riguarda Lonato, è stato finalmente posato il nuovo impalcato del cavalcavia di Campagna: Cepav due - il general contractor dell'opera - ha fatto sapere che, come da programma, la strada dovrebbe riaprire al traffico entro l'inizio del nuovo anno (a Campagna la strada è chiusa ormai da 8 mesi, con deviazioni obbligate e non pochi disagi). Proprio a Campagna è stata allestita la principale base logistica del tracciato: qui si è concluso da poche settimane lo scavo della prima canna (lunga 4.751 metri) della galleria che fa parte del «Sistema Lonato», l'opera più complessa di tutta la Brescia-Verona con trincee di approccio e uscita (da 265 e 122 metri), due gallerie artificiali (da 1.425 e 1.356 metri) e quindi le singole canne della galleria naturale, rispettivamente di 4.782 (per il binario pari) e 4.751 metri (quello dispari), per una lunghezza complessiva di 7,95 km (fino a Desenzano). Proseguono senza sosta le operazioni di smontaggio e spostamento della gigantesca talpa «Martina», la fresa - una Tunnel boring machine da 1.750 tonnellate di peso, 150 metri di lunghezza e 10 metri di diametro - che un po' alla volta verrà trasportata all'imbocco ovest della galleria per lo scavo della seconda canna: la «testa» sarebbe già stata interamente spostata e in fase avanzata di riassemblaggio. Tra i cantieri più imponenti ci sono sicuramente quelli di Desenzano in zona Serraglio, che prosegue poi in parallelo alla A4 oltre il Lavagnone e la Trattoria La Rossa, ma anche la nuova galleria artificiale di San Martino (che ha costretto alla chiusura forzata del casello autostradale di Sirmione) e poco lontano la ricostruzione del cavalcavia in località Roveglia a Pozzolengo, che potrebbe riaprire entro la fine del 2022 (chiuso ormai da un anno). Come già in stazione a Brescia, e con le stesse funzioni ma ovviamente dedicato ai lavori Tav in Veneto, ha aperto da poco anche a Verona Porta Nuova l'infopoint cantieri di Rfi.•. A.Gat. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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