Tra i cinquanta
pizzaioli «top»
ci sono anche
due bresciani

di Claudio Andrizzi
La «Cascina dei Sapori» di Rezzato fa un balzo in avanti di ben 52 posizioni
La «Cascina dei Sapori» di Rezzato fa un balzo in avanti di ben 52 posizioni
La «Cascina dei Sapori» di Rezzato fa un balzo in avanti di ben 52 posizioni
La «Cascina dei Sapori» di Rezzato fa un balzo in avanti di ben 52 posizioni

Brescia conquista un doppio podio nella «50 Top Pizza 2020»: la quarta edizione della prima guida online alle migliori pizzerie italiane, curata dal giornalista campano Luciano Pignataro, segna l’affermazione nelle prime 50 posizioni di due insegne bresciane leader sul territorio in quel «rinascimento» della pizza ormai divenuto un fenomeno a livello nazionale. OTTIMO RISULTATO tanto per cominciare per Sirani di Bagnolo Mella, che conquista la posizione numero 22 andando a solleticare addirittura i big della Top 20: una conferma assoluta quindi per un locale che, sotto la guida di Nerio Beghi, svetta al vertice ormai da diversi anni anche nell’ambito della pasticceria. «Sempre onorati di essere premiati insieme alle migliori pizzerie d’Italia», ha commentato il patron. Poco più sotto ecco la sorprendente performance della Cascina dei Sapori di Rezzato, che guadagna ben 52 posizioni rispetto alla graduatoria dello scorso anno varcando la soglia della Top 50 per piazzarsi al 48esimo posto. Una grande soddisfazione per Antonio Pappalardo, giovane maestro pizzaiolo che 13 anni fa ha rilanciato il locale di famiglia aprendo la strada alla crescita della pizza contemporanea sul territorio bresciano. «È un risultato importantissimo, che arriva alla fine di un periodo difficile durante il quale però non ci siamo mai persi d’animo – racconta Antonio -. Voglio condividere questo riconoscimento con il mio staff, che lavora al mio fianco per migliorare sempre l’esperienza dei nostri clienti». Per festeggiare, Pappalardo prepara lo sbarco in città con la sua seconda pizzeria. «Non sarà la Cascina 2 – dice – ma un locale diverso e con una sua precisa identità: l’obbiettivo è aprire entro fine anno». Sirani e Cascina sono le uniche pizzerie bresciane segnalate fra le prime 100: ma nella lista delle 343 insegne eccellenti d’Italia, tutte classificate pari merito al 101° posto, spiccano altri due indirizzi della provincia. Il primo è il Ciclone di Sirmione, dove ormai da qualche anno si sta mettendo in luce il talento di Mattia Cantini, pizzaiolo di origini bergamasche già salito alle cronache nazionali per aver portato sul Garda i Due Spicchi della guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso. E oltre al Benaco si impone anche il Sebino con il ristorante pizzeria Pulcinella di Iseo. Per la cronaca, la pizzeria numero uno per la 50 Top Pizza 2020 è I Masanielli di Caserta; un gradino più sotto Pepe In Grani di Caiazzo (ancora Caseta, locale del maestro Franco Pepe attivo anche all’Albereta di Erbusco con La Filiale), terzo classificato I Tigli di San Bonifacio in provincia di Verona. •

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