Bisse nella tempesta: Clusanina fa reclamo

Ci vorranno ancora 24 ore di tempo per conoscere vinti e vincitori della quinta tappa del Palio delle Bisse, disputata sabato sera nelle burrascose acque del golfo di Garda. RISULTATI E CLASSIFICA rimangono infatti congelati in attesa delle decisioni dei giudici di gara che oggi dovranno esaminare i ricorsi presentati dalle bisse bresciane di Clusanina, attualmente seconda in classifica nel gruppo A, e di Gardonese del gruppo B. Dopo le 21 il vento proveniente dalla rocca di Garda si è fatto sempre più sostenuto con il passare dei minuti condizionando soprattutto l’ultima batteria, quella tradizionalmente riservata alle imbarcazioni più forti. In acqua 1 erano i torresani di Berengario, poi a seguire in boa 2 l’equipaggio di Peschiera, in boa 3 i capoclassifica di Arilica, quindi Clusanina e Garda. Le barche hanno concluso con difficoltà la prova dopo aver imbarcato acqua, tra perplessità e recriminazioni. «In vent’anni – ha commentato Luca Bettoni di Clusanina, vincitore di quattro Bandiere del lago - è la prima volta che gareggio in condizioni simili di vento e onda. Secondo noi la tappa di Garda dovrebbe essere archiviata come gara di “propaganda” senza assegnare punti in classifica: l’aspetto sportivo è stato troppo condizionato. Si può perdere, ma non così». Per la cronaca Peschiera ha vinto con il tempo di 7’44”52 su Berengario (7’52”89) e Arilica di Peschiera (8’02”48), Garda (8’04”48) e i detentori della Bandiera del lago di Clusanina, quinti in 8’20”70. NEL GRUPPO B prova di forza di Villanella che riscatta le indecisioni della tappa di Bardolino, precedendo sul traguardo San Filippo di Torri. Terza piazza per gli iseani di Paratico, poi San Vili di Garda e Gardonese. Se la tappa di Garda verrà omologata dai giudici, con questa vittoria, i gnari di Villanella gareggeranno sabato prossimo con i migliori equipaggi in batteria A, sospinti dal tifo di casa al «Maracanà» di Gargnano. Nel gruppo C Iole di Monte Isola ha regolato la concorrenza precedendo nell’ordine La Sengia di Garda, Sebina e Betty di Cassone. In armo femminile continua invece inesorabile la marcia trionfale delle canarine di Preonda di Bardolino. Per loro terza vittoria in altrettante gare. Piazza d’onore per le ciclamine di Torricella di Cassone, poi Regina Adelaide di Garda. Tutto in stand by però, in attesa del pronunciamento dei giudici di gara. •