Brusca (e brutta) caduta nel tardo pomeriggio di martedì a Calvagese per una giovane donna classe 1983. Tutto è successo non lontano dal centro abitato, scatenando inevitabilmente curiosità e preoccupazione. La donna, mentre stava passeggiando lungo via Curlo, poco distante dalla sede degli Alpini, avrebbe messo il piede in fallo - ma la dinamica è ancora da chiarire - ed è caduta in una scarpata, ruzzolando per una trentina di metri e procurandosi varie ferite, non si esclude nemmeno qualche frattura.
I soccorsi
Il primo a soccorrerla il capogruppo degli alpini di Calvagese Andrea Conforti, allertato dalle grida d'aiuto della donna: lo stesso ha chiamato il 112 e i suoi colleghi dalla penna nera, nel frattempo si è calato con una corda fino a raggiungere la 40enne. La ferita aveva perso conoscenza, ma si è subito ripresa: vista la situazione delicata, la centrale operativa di Areu ha mobilitato con la massima urgenza (in codice rosso) l'automedica di Gavardo, un'ambulanza del Cosp di Bedizzole e pure l'elicottero, decollato da Brescia.
Sul posto si sono precipitati anche gli agenti della Polizia locale intercomunale guidati dal comandante Stefano Dondelli: insieme a loro anche una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Desenzano e una squadra dei Vigili del fuoco di Salò. I pompieri sono scesi anch'essi nel vallone e hanno imbragato la donna, poi a disposizione degli operatori sanitari: è stata infine trasferita in elicottero alla Poliambulanza. Ricoverata in codice giallo, non è in pericolo di vita.