Contro bulli e «cyberbulli» la Polizia c’è

L’artista Daniela Volpi, Domenico Geracitano, Pietro Avanzi e Alberto Azzini
L’artista Daniela Volpi, Domenico Geracitano, Pietro Avanzi e Alberto Azzini
L’artista Daniela Volpi, Domenico Geracitano, Pietro Avanzi e Alberto Azzini
L’artista Daniela Volpi, Domenico Geracitano, Pietro Avanzi e Alberto Azzini

Tre appuntamenti dedicati a bullismo, cyber bullismo e sensibilizzazione su questo fenomeno, ideati dal poliziotto-scrittore Domenico Geracitano per la Questura di Brescia e con il supporto del Comune e del Commissariato di Desenzano. «Anche come padre non posso non essere preoccupato. Questa iniziativa, che non ha colore politico, non sarà solo uno spot», spiega l’assessore alla cultura e alla sicurezza del Comune di Desenzano, Pietro Avanzi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto della Polizia di Stato «Pretendiamo legalità» che scende in campo un fenomeno che mette a rischio la vita e la salute dei più giovani, registrando episodi che divengono sempre più frequenti. «Coltiv@rete» si svilupperà in tre momenti diversi. Fino al 28 aprile saranno i 5 ritratti di giovani i protagonisti, esposti a Villa Brunati: «Gli occhi dei giovani sono l’accesso alla bellezza del loro mondo», sottolinea la pittrice Daniela Volpi, che ha già collaborato con la polizia di Stato l’anno scorso. Giovedì 27 aprile alle 18 e sempre in biblioteca invece, verrà presentato il libro dal titolo appunto Coltiv@rete scritto da Domenico Geracitano, vice sovrintendente della Polizia. Un testo che parla sia ai ragazzi che agli adulti responsabilizzando e facendo riflettere su come l’uso della rete è più reale di quel che si pensa: «Come un contadino prima di gettare il seme prepara adeguatamente il terreno, così prima di usare il web dovremmo preparare la mente», sottolinea Geracitano. La chiusura del progetto si terrà invece venerdì 28 alle 18 a Teatro Alberti con una conferenza teatralizzata a cui parteciperanno alcuni studenti coinvolti in percorsi educativi con la Questura. «La Polizia non è solo controllo stradale o passaporti - spiega dirigente del Commissariato di Ps e vicequestore aggiunto Alberto Azzini -. Il mondo è oggi multimediale, quindi bisogna interpretarlo correttamente e fare nuovi passi». •. S.Avi.

Suggerimenti