Corrida in piazza
col caprone
imbizzarrito

di Alessandro Gatta
La capra imbizzarrita, il passante spalle al muro, la gente alle finestre
La capra imbizzarrita, il passante spalle al muro, la gente alle finestre
La capra imbizzarrita, il passante spalle al muro, la gente alle finestre
La capra imbizzarrita, il passante spalle al muro, la gente alle finestre

Paura e delirio a Soiano: l’irruzione in paese di un becco tibetano, un maschio di capra sui 30 e passa chili di peso, ha seminato il panico tra via San Michele e piazza Umberto, in pieno centro, di fronte alla chiesa e alla farmacia. Nessuno si è fatto male, non stiamo parlando di una belva feroce: era pur sempre una capra, non una tigre. Ma dalle testimonianze sembra non sia stato facile domarlo: forse fuggito da un recinto, arrivato fra automobili e passanti, si è spaventato mostrando a tratti anche una naturale aggressività, come per difendersi. Al punto che non si capiva chi avesse più paura, se l’animale o i passanti. EMBLEMATICA una foto che gira sui social: il becco ritto sulle zampe posteriori, quasi a voler «caricare» un passante, che spalle al muro si guarda attorno in cerca di aiuto, mentre le auto illuminano la scena coi fari e la gente si affaccia alle finestre. Non è successo niente: alla fine il becco si è fatto pure accarezzare: «Una povera creatura, comparsa all’improvviso - racconta Valentina, una ragazza che ha assistito alla scena in diretta -. Non si sapeva chi fosse il proprietario, quindi hanno chiamato un signore pratico di animali, che l’ha tranquillizzato e portato al sicuro». Fino a ieri il becco tibetano risultava in custodia dal suo «salvatore», in attesa di scoprire proprietario. Potrebbe essere fuggito da una fattoria in località Chizzoline, che tiene caprette di questa specie. Non tigri. Meno male. •

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