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Desenzano, posticipato il trasloco nella nuova scuola media

di Alessandro Gatta
Sarà a Natale e non a settembre come annunciato il trasloco della Catullo nella sede in costruzione in via Dugazze

L’edificio della nuova scuola media di Desenzano, in costruzione fra via Michelangelo e via Dugazze, sarà pronto come previsto per settembre, ma gli oltre 500 studenti dell'attuale Catullo si trasferiranno solo durante le vacanze di Natale, 3 mesi dopo l'ipotesi di trasloco annunciata all'inizio dell'anno scolastico.

Questi gli aggiornamenti dal cantiere, avviato alla fine del 2022 dove sta prendendo forma il nuovo istituto da 12,3 milioni di euro. Nessun ritardo sui lavori, garantisce l'assessore Giovanni Maiolo: «Il cantiere sta rispettando in pieno il termine per la consegna, pronta a settembre come da contratto. La scelta di posticipare il trasloco è stata concordata con la dirigenza scolastica, che ha preferito le vacanze natalizie così che nei mesi precedenti il personale possa prendere le misure con la nuova struttura e i nuovi spazi. Entrare troppo in fretta – osserva Maiolo – potrebbe creare problemi con il sistema informatico: meglio allora testare tutti i sistemi e che sia operativa con tutte le funzioni che servono».

Tra tempi e costi

Sul presunto ritardo del programma aveva appena chiesto lumi il centrosinistra, con un'interpellanza firmata dai consiglieri Stefano Terzi e Maria Vittoria Papa: «La questione si è sollevata a seguito dell'osservazione del sito di monitoraggio dei progetti Pnrr – spiegano – che ha indicato un ritardo nella realizzazione del nuovo plesso (ad oggi completato al 50%, a fronte di un avanzamento atteso dell'80%). Esprimiamo la nostra preoccupazione e non possiamo che ribadire la nostra contrarietà al progetto, che ha visto un aumento continuo dei costi e in un'area non idonea».

I costi (passati da 7 delle previsioni iniziali a oltre 12 milioni) e la collocazione (vicino al Parco del laghetto e alle medie già esistenti a Rivoltella) sono stati oggetto di lunghe contestazioni: il comitato Desenzano più verde raccolse 2.076 firme contro. Ma il traguardo si avvicina: «Per Desenzano è l'opera più importante degli ultimi 20 anni – riprende Maiolo – ed è giusto che tutto sia fatto a regola d'arte. In tal senso ringrazio le imprese per l'efficienza dimostrata».

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