Una settimana intera sul kayak. Ha preso il via ieri mattina da Desenzano la settima edizione del circuito del Garda in kayak, diviso in sei tappe, per un totale di 159 chilometri.
L’iniziativa è della Associazione dilettantistica Crk 360°, presieduta da Paolo Soncina, e dell’Aido (donatori di organi). Abbastanza nutrito il numero dei partecipanti, alcuni dei quali stranieri. Le imbarcazioni sono canadesi, preparate ad affrontare qualsiasi condizione, o di tipo marino (minimo 4 metri e 20, con gavoni stagni).
LA PARTENZA è avvenuta nella sede della Lega Navale. L’obbligo: avere un giubbino salvagente, e pagaiare in gruppo. Prima sosta a Padenghe, per la colazione. Il pranzo a San Felice. Circumnavigata l’isola del Garda, di proprietà della famiglia Cavazza, breve fermata a Salò. Arrivo a villa Zanardelli di Fasano, nella sede della Fobap-Affas, con spiedo e pernottamento in tenda. Chilometri percorsi: 37.
Oggi distanza più breve (30). Colazione a Gargnano, pranzo a Campione e stop a Limone. I partecipanti si fermeranno al palazzetto dello sport, concesso dal comune. Terza tappa, fino a Malcesine, giovedì altri 25 km fino a Torri, venerdì 24 km per approdare a Peschiera, sabato 1 luglio la conclusione, con sosta pranzo a Sirmione e arrivo alla Lega Navale di Desenzano per gli ultimi 22 km e tavolata finale con un ricco menù.
Chi vuole, può effettuare anche una sola tappa: a disposizione ci sarà un’automobile per consentire il ritorno al punto di partenza. I 22 comuni del lago hanno garantito il loro sostegno. E in molte località i kayaker si fermeranno per consegnare al sindaco o a un assessore materiale informativo sulla donazione degli organi. SE.ZA.