I genitori si erano appellati alla Comunità del Garda

Era già passato un anno (era il 23 febbraio 2022) dall’approvazione in Senato della proposta di legge per l’introduzione del reato di omicidio nautico, al pari dell’omicidio stradale. A ispirarla era stata la tragedia del 19 giugno 2021 nel golfo di Salò, con la morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, speronati sulla loro barchetta da un motoscafo. Da allora, non è ancora possibile applicare le aggravanti di velocità e guida in stato di ebbrezza, perchè la proposta di legge non ha fatto altri progressi da un anno fa. Ma proprio ieri è arrivata la svolta. «Il 24 febbraio – spiega l’avvocato della famiglia Nedrotti, Caterina Braga - la proposta era ferma all’esame della commissione. Nadia e Raffaele, i genitori di Greta Nedrotti vorrebbero continuare a coltivare questa speranza, che i lavori parlamentari abbiamo a procedere». Proprio per questo motivo lunedì pomeriggio Nadia (con la sorella Paola) e Raffaele hanno fatto visita alla Comunità del Garda a Salò, ricevendo l’impegno della presidente Mariastella Gelmini a riportare la questione in testa all’agenda parlamentare. Cosa puntualmente avvenuta. •. L.Sca.