Il Palazzo dei Congressi torna in mano al Comune «Struttura da ripensare»

Il Palazzod ei congressi di Sirmione: il futuro è tutto da decidere
Il Palazzod ei congressi di Sirmione: il futuro è tutto da decidere
Il Palazzod ei congressi di Sirmione: il futuro è tutto da decidere
Il Palazzod ei congressi di Sirmione: il futuro è tutto da decidere

Sarà il Comune di Sirmione a gestire direttamente il Palazzo dei Congressi, attualmente «Pala Banco Bpm», dal prossimo primo gennaio. A SEGUITO della decisione della società Terme di Sirmione di rinunciare alla gestione della struttura alla scadenza del contratto, la palla passa nelle mani del Comune che dovrà decidere del futuro dell’edificio costruito agli inizi degli anni Sessanta. Una scelta non facile considerato che la struttura di piazzale Europa può attualmente ospitare congressi e concerti, ma non spettacoli teatrali che comportino l’allestimento di scenografie complesse. Le stringenti norme in materia di sicurezza richiederebbero infatti una serie di interventi di ammodernamento. «Dal nuovo anno la gestione del Palazzo dei congressi entrerà in capo al Comune, proseguendo le attività attuali - chiarisce il sindaco Alessandro Mattinzoli - e intanto faremo valutazioni insieme agli imprenditori locali per capire quale vocazione futura dare alla struttura». Prima di «ammodernare» l’edificio, che subì numerose opere di ristrutturazione già negli anni Novanta, resta quindi da sciogliere il nodo relativo al suo utilizzo futuro: «Dobbiamo decidere quale identità precisa dare alla struttura – ha aggiunto – solo così si potranno stabilire gli interventi strutturali necessari. L’obiettivo è comunque quello di assegnargli una funzione ben precisa e non promiscua come quella attuale». NEGLI ANNI infatti, il palazzo è andato oltre la sua funzione congressuale originaria per ospitare spettacoli teatrali, concerti e altre iniziative che necessitassero di ampi spazi. Ma in futuro potrebbe rivestire una nuova funzione. «Non escludiamo che ci possano essere elementi di novità legati all’accoglienza dei turisti» ha concluso Mattinzoli. Dopo il successo della sperimentazione del progetto di ospitalità intrapreso con il Consorzio albergatori e ristoratori durante lo scorso mese di ottobre, la struttura potrebbe infatti essere riconvertita in un centro servizi per l’accoglienza degli ospiti. MARIA LISA PIATERRA

Suggerimenti