Il vescovo incoraggia i gestori del luna park

di Silvia Avigo
Il vescovo in visita alle famiglie titolari  del luna park di Desenzano
Il vescovo in visita alle famiglie titolari del luna park di Desenzano
Il vescovo in visita alle famiglie titolari  del luna park di Desenzano
Il vescovo in visita alle famiglie titolari del luna park di Desenzano

Un giro al luna park. Non per divertirsi ovviamente, ma semplicemente per esprimere la vicinanza delle comunità ai gestori delle attrazioni viaggianti, una delle categorie più colpite dalla crisi innescata dalla pandemia. Il vescovo della Diocesi di Brescia Monsignor Pierantonio Tremolada ha fatto visita ieri alle giostre allestite a Desenzano. AD ACCOGLIERE il presule, le famiglie dei gestori del luna park che per l’occasione hanno allestito la pista dell’autoscontro con sedie, panche e un tavolo coperto da una tovaglia in pizzo bianca, come se fosse un altare perché, in questa particolare «location», don Osvaldo Resconi ha celebrato la messa e annunciato che prossimamente i sacramenti della comunione e della cresima verranno dati a tutti, per portare a termine il percorso di evangelizzazione interrotto a casa dell’emergenza sanitaria. I componenti delle famiglie di giostrai erano visibilmente emozionati e in molti si sono commossi ascoltando le parole di monsignor Tremolada. «Svolgete un lavoro importante ed antico, sono qui per darvi un messaggio di vicinanza e sostegno in questo momento difficile - ha affermato il vescovo -. Incarnate i valori della comunità: vedo famiglie giovani, bambini, la vostra vita ci sta a cuore, potete contare su di noi, accogliete al meglio le persone che vengono qui e il vostro lavoro verrà accolto». La situazione di queste famiglie, per la maggioranza bresciane, impegnate nel lavoro itinerante da generazioni versa in grave difficoltà, l’attività è stata interrotta a febbraio ed è ripartita solo il 3 luglio, a Desenzano grazie al permesso concesso dall’Amministrazione comunale e in particolare per l’interessamento del sindaco Guido Malinverno, caso più unico che raro visti i rifiuti ricevuti da parte di molti altri Comuni. A nemmeno un mese dalla ripresa, l’attività registra un meno 50% di incasso, nonostante il rispetto rigoroso di tutte le norme a tutela della salute come riscontrato dai numerosi controlli effettuati dalle forze dell’ordine. «Porteremo scolpita nel cuore la visita e le parole del vescovo. Per noi il suo incoraggiamento è una grande iniezione di fiducia in un momento difficile - spiega Lorenzo Piccaluga, titolare di una delle attrazioni -. Ci ha fatto profondamente piacere il riferimento al ruolo morale svolto dal nostro lavoro». Prima di salutare la comunità del luna park il Vescovo ha recitato una preghiera di benedizione e si è intrattenuto con le famiglie in un prezioso momento conviviale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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