L’ultraleggero si schianta in acqua sfiorando i turisti Ferito un 50enne di Rezzato

di S.AVI.
L’ultraleggero che si è inabissato nelle acque del lago a Sirmione
L’ultraleggero che si è inabissato nelle acque del lago a Sirmione
L’ultraleggero che si è inabissato nelle acque del lago a Sirmione
L’ultraleggero che si è inabissato nelle acque del lago a Sirmione

Era stato avvistato dai bagnanti durante tutto il pomeriggio mentre sorvolava il lago passando più volte davanti alla costa di Sirmione il deltaplano a motore biposto con a bordo due brescianiche avevano deciso godersi il panorama della riviera dall’alto. Ma attorno 18 l’escursione in volo ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Sotto lo sguardo sgomento delle persone ancora in spiaggia, degli ospiti dell’hotel Mistral e di alcuni passanti l’ultraleggero ha tentato prima un atterraggio di emergenza nel prato in riva al lago di fronte alla struttura alberghiera per poi, probabilmente per evitare di travolgere qualcuno ha virato per impattare nelle acque antistanti al porto Riel di Lugana, dopo aver sbattuto violentemente contro un palo di attracco per le barche a pochi metri dalla riva. Il pilota, un sessantenne di Calcinato uscito miracolosamente illeso dalla carlinga è riuscito a chiamare immediatamente i soccorsi. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Uno dei militari si è tuffato nel lago con una prontezza di riflessi che ha salvato la vita al cinquantenne di Rezzato rimasto incastrato nell’ultraleggero. Il carabinieri ha sollevato il corpo del passeggero del velivolo che stava sciolando sott’acqua. La Guardia costiera, i Volontari del Garda e la Croce Rossa hanno poi prestato soccorso al 50enne che ha riportato gravi ferite al bacino e agli arti inferiori. Il salvataggio è stata una vera e propria corsa contro il tempo: a venti minuti dall’impatto infatti l’ultraleggero è affondato quasi completamente lasciando vedere a pelo d’acqua solo una parte del motore. Il mezzo, precipitato probabilmente a causa di un’avaria al motore e che avrebbe potuto causare un vero e proprio disastro, verrà recuperato nelle prossime ore per permettere i dovuti accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Desenzano. IL 50ENNE trasportato all’ospedale Pederzoli di Peschiera con l’eliambulanza arrivata in soccorso da Verona non sarebbe in pericolo di vita, pur avendo riportato traumi multipli oltre che tutta una serie di profonde ferite. La sua prognosi è riservata.

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