La ripresa del turismo? Asfaltata dall’Anas

Non è del tutto vero che dopo il Coronavirus il mondo sarebbe cambiato. Sulla statale Gardesana, come sempre, come prima e più di prima, succede che l’Anas si mette ad asfaltare proprio mentre ha inizio la stagione turistica, quest’anno fra l’altro già complicata dal post-pandemia. Ieri l’ennesima giornata di code sopportata con cristiana rassegnazione dagli utenti nel tratto da Gargnano a Toscolano Maderno. Il motivo? I lavori di asfaltatura programmati da Anas. I lavori sono iniziati dal 18 maggio nel territorio di Limone e sono proseguiti poi saltuariamente verso sud. I «rifacimenti della pavimentazione stradale con rafforzamenti localizzati della fondazione» proseguiranno interessando sulla Riviera tutti i Comuni fino a Salò. «Sono programmate le lavorazioni in orario diurno e notturno - informa Anas - in base alle esigenze del traffico veicolare, compreso tra le 7 e le 18 e tra le 21 e le 5 del giorno successivo». In alcuni tratti le asfaltature sono state eseguite intelligentemente nelle ore notturne e tutti auspicavano fosse sempre così, ma ieri dalle prime ore del mattino il cantiere è ripreso di giorno con il posizionamento di semafori mobili, due per ogni senso di marcia, e movieri. PURTROPPO in alto Garda la viabilità è già quasi sempre critica in situazioni di traffico ordinario e, in presenza di incidenti o lavori, diventa impossibile viaggiare. Strade alternative all’unica arteria di collegamento tra i paesi rivieraschi tra Salò e Limone non ce ne sono, a meno che non si voglia rischiare di rimanere imbottigliati sulla Forra o nell’altrettanto angusta via del Golf tra Cecina a Toscolano e Bogliaco. Gli appelli a lavorare solo ed esclusivamente di notte sono inascoltati e il rito primaverile dell’asfaltatura non tiene conto in territori del genere, delle esigenze dei residenti e anche dei turisti, per adesso ancora quasi assenti dalla Riviera causa emergenza pandemica. Ed è quasi una consolazione. •