La stele inneggia al Duce «Neofascismo dilagante»

Nemmeno il Coronavirus riesce in questi giorni ad attenuare gli strascichi e le polemiche nel golfo di Salò dopo la decisioni del Consiglio comunale di non revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Questa volta è il turno del gruppo delle Sardine Garda-Salò che ha segnalato a sindaco e consiglieri «la presenza di un’infelice scritta con la quale è stata deturpata una stele all’incrocio tra via Renzano e via Bissiniga, nella frazione di Renzano». La stele è quella del villaggio San Francesco che comprende 11 edifici per 23 appartamenti, costruito dalla cooperativa La Famiglia di San Francesco. «Il significato - prosegue la nota degli attivisti - è inequivocabile: la scritta «DUX», insieme alla data della marcia su Roma 28-10-22 ci avvisano che non siamo di fronte solamente a un atto di inciviltà, bensì all’ennesima manifestazione di nostalgia fascista. Ci auguriamo che l’interessamento del Comune non si limiti a un accurato intervento di pulizia e magari di corretto restauro della stessa, ma prosegua con una decisa presa di posizione di fronte al dilagare di sentimenti neofascisti». •