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Maderno, 150 atleti in sfida nella nuova edizione del Dragonboat woman fest

di Luciano Scarpetta
Immancabili le “donne in rosa” che hanno iniziato a pagaiare per recuperare la mobilità dopo l’intervento per un cancro al seno
La mattinata a Maderno

Erano oltre 150 gli atleti e le atlete che questa mattina, 17 marzo, di fronte al lungolago di Maderno si sono sfidati a colpi di pagaia nella nuova edizione della Dragonboat woman fest. Erano presenti a questa classicissima nazionale di inizio stagione, società remiere in rappresentanza delle migliori società dell’Italia settentrionale.

Dragonboat woman fest

“Dopo aver posticipato domenica scorsa la gara a causa delle condizioni meteo avverse – spiega il presidente della Remiera di Toscolano Maderno Paolo Rosina, organizzatore della manifestazione - sapevamo che il numero degli atleti sarebbe calato. Il tasso sportivo della manifestazione ed il numero dei partecipanti è rimasto sempre elevato. Purtroppo proprio a causa del posticipo delle gare altre squadre altrettanto forti non erano presenti perché già iscritte al campionato italiano di canoa in programma questa domenica".

Le "donne in rosa"

In campo femminile come sempre erano fianco a fianco donne che già praticano con passione questa disciplina con altre ancora che nel dragonboat hanno trovato una fonte di rinascita, le “donne in rosa”. “Loro – spiega Rosina - hanno iniziato a pagaiare per recuperare la mobilità dopo l’intervento per un cancro al seno”. Solo per la cronaca, considerato che si trattava di una festa-raduno di inizio stagione, la società della Darsena di Bardolino ha vinto nella categoria Open, nel misto e nella categoria femminile. Alle loro spalle l’Associazione italiana Marinai Milano, Trifoglio Rosa Mestre e le atlete di Peschiera.

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