Una bella, bellissima notizia: è stata ritrovata sana e salva Maria Rosa Tognazzi, la donna di 75 anni affetta dal morbo di Alzheimer che si era allontanata dalla sua casa di Raffa di Puegnago sabato pomeriggio ed era poi sparita.
L’ha scovata un puegnaghese, uno dei tanti volontari (insieme a forze dell’ordine e «specialisti» erano più di 100) impegnati nelle ricerche: era in un casolare abbandonato, forse per cercare riparo dalla pioggia e dal vento, proprio di fronte alle scuole elementari di Raffa, e quindi nemmeno troppo lontana da casa. Maria Rosa abita infatti all’agriturismo Cà Nova con i suoi familiari, che ne sono i proprietari.
L’incubo è finito ieri pomeriggio intorno alle 15: Maria Rosa era stanca e spaventata, ma sta bene, a parte qualche raffio provocato dai rovi. È stata poi accompagnata in ospedale per accertamenti.
Grande l’impegno nelle ricerche, che appunto hanno visto coinvolte più di un centinaio di persone: l’anziana si era allontanata da casa alle 16.30 di sabato, era stata avvistata a Picedo circa mezz’ora più tardi, poi nessuna notizia fino a ieri. Tutto il paese e i suoi dintorni (in un raggio di diversi chilometri quadrati) sono stati passati al setaccio: impegnati in lungo e in largo i Volontari del Garda, Valtenesi Soccorso, carabinieri e polizia locale, la protezione civile di Gavardo e Calcinato, i gruppi cinofili e i cani molecolari, i vigili del fuoco che in questi giorni hanno schierato anche l’elicottero, il nucleo sommozzatori e il nucleo dei nautici fluviali. Incessante anche il tam tam su Facebook: l’appello e le fotografie condivise dai familiari hanno raggiunto decine di migliaia di persone. A poche ore dal ritrovamento è stato pubblicato un appello che si è rivelato premonitore: «Maria Rosa è quasi certamente rannicchiata da qualche parte e attende di essere salvata». È andata proprio così. A.GAT.