il personaggio

Paolino, ciclista ballerino sul Garda: «Tutto è nato dal Giro d'Italia...»

di Luciano Scarpetta
Il desenzanese, da qualche anno trapiantato in Valle Sabbia, spopola con i suoi reel sulle varie piattaforme social
Il ciclista ballerino che spopola sui social
Il ciclista ballerino che spopola sui social
Il ciclista ballerino sul Garda

Paolino all'anagrafe fa Piazza di cognome: è desenzanese e da qualche anno è trapiantato in Valle Sabbia a Roè Volciano. Per tutti però è semplicemente il ciclista ballerino. Ormai è conosciuto così non solo nel comprensorio dove generalmente pedala per la riviera del lago, ma anche nell’intera provincia, considerato che i suoi reels ormai stanno spopolando sulle varie piattaforme social.

Il ciclista ballerino spopola sui social

“Tutto nasce dal passaggio del Giro d’Italia in Valle Sabbia – racconta Paolino -: ero al bar ad aspettare il passaggio della carovana e la barista per ingannare l’attesa mi ha invitato a ballare. Da lì è iniziata l’audience - racconta divertito – Mi metto in prossimità delle rotonde o a bordo strada e, ascoltando la musica nelle cuffiette, inizio la mia performance. A volte anche in sella ad una delle mie otto biciclette - ammette”.

Si, perché Paolino è ciclista per davvero: dopo il lavoro esce praticamente quasi ogni giorno a pedalare, da solo o in compagnia, macinando nel comprensorio gardesano centinaia di chilometri. “Durante la settimana, adesso è un po’ buio e riduco le uscite, di media le mie uscite oscillano tra i 70 e i 100 km, ma esco in tutto l’arco dell’anno”.

Paolino il ballerino è ormai una piccola celebrità sui social: “L’altro giorno una signora mi ha conosciuto per la strada e mi ha detto che quando è un po’ triste, va sui social a vedermi ballare. A me piace andare in discoteca a ballare, ridere e scherzare ma soprattutto alzarmi la mattina col sorriso e finire la giornata allo stesso modo”.

 Tanti ormai lo individuano a bordo strada e dall’auto in transito suonano il clacson, divertiti per il singolare siparietto mentre lui continua a ballare sulle note di Saturday night fever dei Bee Gees o con il ritornello dell’intramontabile (come lui) Pedro, cantato da Raffaella Carrà. “Quando passate, fatemi un saluto” esorta Paolino, perché a volte, basta davvero poco.

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