Per il litorale di Lugana
e il museo della pesca
è tempo di «restyling»

La passeggiata a lago interessata dal maquillage
La passeggiata a lago interessata dal maquillage
La passeggiata a lago interessata dal maquillage
La passeggiata a lago interessata dal maquillage

Nuovo look per il litorale di Lugana, che dall’inizio di giugno sarà interessato da un consistente intervento di riqualificazione che riguarderà il camminamento da Lugana Beach fino a Punta Grò. Un chilometro e mezzo immerso tra il verde della vegetazione e l’azzurro del lago che, grazie a un progetto realizzato dall’Autorità di bacino dei laghi di Garda e Idro su mandato dell’amministrazione comunale, sarà valorizzato in tutto il suo fascino e la sua bellezza.

«I lavori dovrebbero partire all’inizio del mese prossimo - ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ferrari - e riguarderanno un tratto lungo circa 1.500 metri».

L’intervento di riqualificazione del percorso naturalistico Lugana Marina avrà un costo complessivo di 200mila euro, finanziati in parte dal Comune e in parte da Regione Lombardia. Lo scopo dell’intervento è quello di valorizzare la zona a lago e renderla meglio fruibile al pubblico. I lavori si articoleranno su due parti distinte.

NELLA PRIMA, compresa tra il parco di fronte al porto di Lugana e il ponticello posto sullo sbocco del torrente adiacente all’ex sede della protezione civile, verrà sostituito il piano di calpestio deteriorato già esistente, mentre nella seconda per lo più sterrata, posta tra il ponticello e l’inizio di via Punta Grò, verrà realizzato un nuovo camminamento. Il tipo di pavimentazione prevista per l’intero percorso, largo circa due metri e mezzo, garantirà una totale permeabilità dell’acqua con una superficie naturale scelta per ben inserirsi nel contesto naturalistico della zona. Novità all’orizzonte anche per il Museo della pesca che si incontra lungo il percorso, attualmente adibito solo ad attività di tipo scolastico. «L’obiettivo - ha spiegato il sindaco Alessandro Mattinzoli – è quello di valorizzare la struttura facendola gestire da una delle nostre partecipate. Considerati i ristretti spazi a disposizione - ha aggiunto - l’idea sarebbe quella di creare un museo multimediale al fine di valorizzare il nostro lago e il patrimonio ittico presente, senza tralasciare uno spazio dedicato all’esposizione di materiali e oggetti inerenti la pesca». M.L.P.

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