Per la strada della Forra «passa» l’allargamento

di L.SCA.
La Forra: arrivano fondi regionali
La Forra: arrivano fondi regionali
La Forra: arrivano fondi regionali
La Forra: arrivano fondi regionali

Arriva al momento giusto, come in un colpo di scena teatrale, la notizia di questo stanziamento che potrebbe, in futuro, eliminare un problema che sta togliendo il sonno proprio in questi giorni. C’è anche la Sp38, meglio conosciuta coma la strada della Forra di Tremosine tra le opere e le infrastrutture prioritarie del personalissimo «Piano Marshall» della Giunta di Regione Lombardia approvato l’altro ieri al Pirellone. TRA I CINQUE ordini del giorno presentati nella sessione di assestamento al bilancio 2020-2022 dal consigliere bresciano di Forza Italia Gabriele Barucco spiccano 13 milioni e 700 mila euro di investimenti destinati all’ampliamento e al miglioramento di strade in provincia di Brescia e in città, è ricompreso appunto anche un milione e 700 mila euro l’allargamento e il consolidamento della Sp 38 Tremosine-Tignale nel tratto iniziale della Forra. Quello che dall’intersezione con la strada Gardesana al porto di Tremosine, conduce sull’altopiano al borgo della Pieve. Un a strada che da lunedì scorso, a titolo sperimentale, è stata ridotta a senso unico per chi sale dal lago, allo scopo di ridurre i disagi. Ma anche questo escamotage sta alimentando al contrario nuove polemiche e difficoltà. DA DUE ANNI l’Amministrazione comunale, come ricorda il sindaco Battista Girardi, stava lavorando per questo risultato e ora è il momento di raccogliere i frutti del lavoro compiuto. Soddisfatta anche la minoranza, che condivide l’obbiettivo dell’allargamento, come sottolinea Davide Locatelli: «Adesso ci sono un milione e 700 mila euro per risolvere un problema che ci portiamo avanti da anni diventato».

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