«Preparati nonostante la Dad e grazie ai prof»

Pluda Febe  Nicole Gonella  Shakyra La RoccaFilippo Berti  Nora El Fadili  Sophie Haantjes
Pluda Febe Nicole Gonella Shakyra La RoccaFilippo Berti Nora El Fadili Sophie Haantjes
Pluda Febe  Nicole Gonella  Shakyra La RoccaFilippo Berti  Nora El Fadili  Sophie Haantjes
Pluda Febe Nicole Gonella Shakyra La RoccaFilippo Berti Nora El Fadili Sophie Haantjes

La «notte prima degli esami» sembrava già essere un lontano ricordo per i primi maturandi che si sono presentati ieri mattina (quasi tutti con largo anticipo) davanti ai cancelli degli Istituti superiori di Desenzano. Silenziosi, determinati e concentratissimi, sono arrivati così i primi studenti che hanno «aperto le danze» di questo esame di maturità inedito e quindi mai raccontato prima. A preoccuparli maggiormente non era la presentazione dell’elaborato, ma la prova estemporanea da collegare a tutte le materie, i più hanno spiegato di voler dimostrare che le difficoltà dovute alla pandemia sono servite a crescere e capire che lo studio è importante non solo per il voto. «Sono agitatissima oggi ho iniziato a sentire per davvero una forte ansia - ha raccontato poco prima di presentarsi davanti alla Commissione Pluda Febe, iscritta all’indirizzo turistico del Bazoli-Polo -. Nonostante i tanti mesi di didattica a distanza mi sento preparata e so di poter superare l’esame con successo. Penso già al futuro, oggi conosco 3 lingue e vorrei fare la hostess perché amo viaggiare. Questa quindi sarà l’ultima tappa scolastica della mia vita». Nicole Gonella di Bedizzole, iscritta allo stesso indirizzo di Pluda, al termine dell’esame ha trovato ad attenderla i suoi genitori, orgogliosi e pronti a festeggiarla con un buon aperitivo in famiglia: «Sono fiera di me stessa, ho dato il meglio e non ho trovato particolari difficoltà - ha spiegato -. Adesso voglio cercare un lavoretto estivo e poi iscrivermi al corso di Interior Design al politecnico di Milano. La preparazione all’esame è stata difficile ma mi sento ripagata dai complimenti ricevuti dalla presidente della Commissione». Allo stesso cancello di via Giotto, ma un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, (che ha preoccupato non poco mamma Pinny già pronta a festeggiare con una grigliata in compagnia di parenti e amici) è uscita con un sorriso radioso anche Shakyra La Rocca, giovane calcinatese cintura nera di karatè: «Ho iniziato esponendo l’elaborato ma sono stata fermata a metà, mi hanno dato invece via libera su italiano. I collegamenti fatti sul manifesto di Moulin Rouge, sono andati benissimo ed ho potuto raccontare anche del karatè. Adesso mi prenderò un anno sabbatico - ha proseguito Shakyra - Ho bisogno di staccare per un po’ prima d’iscrivermi a Scienze dell’educazione e formazione a Brescia. Quest’estate vorrei passare due o tre giorni al mare con le amiche e trovarmi un lavoro». Dal Bazoli-Polo al Bagatta l’atmosfera era sempre la stessa, gli sguardi seri di chi arrivava si trasformavano in gioiosi sorrisi all’uscita. Quest’anno gli studenti erano anche particolarmente eleganti e curati, a notare quest’aspetto i docenti di entrambi i plessi, secondo i quali quest’anno l’esame di Stato è particolarmente sentito. «Sono stato il primo della scuola a sostenere l’esame e sono anche molto soddisfatto per com’è andata - ha raccontato Filippo Berti iscritto al liceo linguistico -. Dalla Ginestra di Giacomo Leopardi al quadro assegnato dalla Commissione, credo di aver svolto tutto al meglio. Ho avuto anche il piacere di poter raccontare la mia esperienza di scuola-lavoro al Vittoriale». Nora El Fadili invece è iscritta al liceo delle scienze umane ed ha le idee molto chiare: «Mi iscriverò alla facoltà di scienze giuridiche della prevenzione a Pavia per diventare una figura professionale di supporto alle forze dell’ordine. Il colloquio multidisciplinare è andato bene, ho avuto spazio per parlare anche di argomenti d’attualità come desideravo. Durante la Dad ero preoccupata, sono stati mesi difficili, i professori ci hanno aiutati tantissimo e gli ultimi mesi in presenza hanno fatto la differenza. «Sono soddisfatta, sono riuscita a fare tutti i collegamenti - ha spiegato invece Sophie Haantjes di Pozzolengo, iscritta al linguistico -. L’esame è durato un’ora, pensavo non finisse mai ed invece è volata. Oggi uscirò in barca per godermi il lago e rilassarmi». Ad aspettare Sophie nel piazzale c’erano gli amici con tanto di spumante, stappato insieme per brindare all’importante traguardo.•. S.Av.

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