Prurito e vesciche dopo il bagno La «grattarola» fa 12 vittime

di Alessandro Gatta
Il Lido di Lonato: ieri dodici casi di «dermatite del bagnante»I carabinieri giunti sul postoL’ambulanza nell’area camper
Il Lido di Lonato: ieri dodici casi di «dermatite del bagnante»I carabinieri giunti sul postoL’ambulanza nell’area camper
Il Lido di Lonato: ieri dodici casi di «dermatite del bagnante»I carabinieri giunti sul postoL’ambulanza nell’area camper
Il Lido di Lonato: ieri dodici casi di «dermatite del bagnante»I carabinieri giunti sul postoL’ambulanza nell’area camper

Puntuale come il caldo dell’estate, la dermatite del bagnante colpisce ancora: prurito, eruzioni cutanee, un grande spavento. Sono ben 12 le vittime della prima «grattarola» della stagione, ieri mattina al lido di Lonato, sulla spiaggia comunale di fronte al chiosco Madai. In quattro sono finiti in ospedale, in codice verde e solo per accertamenti (dimessi nel primo pomeriggio), tra loro anche un bimbo di un anno. NON È IN REALTÀ niente di grave, ma l’episodio fa discutere ed è già un «trending topic»: la dermatite del bagnante, per chi non la conosce, può essere una brutta sorpresa. Si può scatenare sulla braccia e sulle gambe, sull’addome o sulla schiena: è una sorta di reazione allergica a un parassita, la cercaria, presente nelle feci di uccelli acquatici. Solitamente la cercaria rimane sul fondo e non crea problemi: ma quando fa molto caldo tende a risalire e a venire a contatto con i bagnanti provocando la «grattarola». Un primo consiglio, per minimizzare il rischio, è evitare i bagni nelle ore più calde o quando le temperature sono particolarmente elevate. La chiamata al 112 è arrivata ieri poco dopo mezzogiorno: mamma, papà e due bambini in vacanza sul lago dalla Bergamasca. Ospiti dell’area camper «La Spiaggia», di fronte al lido: usciti dall’acqua, hanno avvertito i primi sintomi quando già stavano rientrando nel loro camper. Anche le altre otto persone colpite dalla dermatite sono ospiti della stessa area di sosta: un’altra famiglia della provincia di Bergamo, una giovane coppia con un figlio, e una dalla Brianza, genitori con tre figli. ALLERTATO IL 112, sono arrivati medici e operatori sanitari con l’automedica, l’ambulanza della Croce Rossa e quella del Soccorso Azzurro. Dei rilievi, delle varie identificazioni e della raccolta delle testimonianze se ne sono occupati i carabinieri di Desenzano, arrivati sul posto in motocicletta: come da prassi, è stata allertata anche l’autorità sanitaria, ma non si è reso necessario l’intervento in loco di Ats per accertamenti sanitari, in quanto la diagnosi è stata immediata: senza dubbio, dermatite del bagnante. I consigli sono sempre gli stessi: come detto evitare il bagno nelle ore più calde, farsi una doccia subito prima di entrare in acqua e subito dopo essere usciti, all’occorrenza trattare con gel antiprurito o con pomate cortisoniche nei casi più fastidiosi. L’estate peggiore della grattarola? Nel 2014. In quell’anno si erano verificati oltre un centinaio di casi, da Desenzano a Manerba a San Felice. •

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