il caso

Roè Volciano, viene fermata dalla Locale e mostra una "patente" firmata con il sangue

di Massimo Pasinetti
Il documento «ematico» è stato mostrato da una donna convinta che valesse per guidare ogni tipo di veicolo

Viene fermata dalla Polizia Locale della Valsabbia, a Roè Volciano, e alla richiesta di mostrare i propri documenti, consegna una “patente” firmata col sangue.

Il controllo

E’ quanto accaduto venerdì mattina, 2 febbraio, durante un controllo stradale a una 65enne del posto. Alla richiesta dei documenti, e dopo il suo perentorio «Lei non sa chi sono io», gli agenti si sono visti mostrare un “pass” piuttosto particolare: una patente fasulla costruita con molta fantasia, con tanto di foto, nome e cognome della signora e con l'esatta data di nascita. Ma non solo. La 65enne ha presentato una dichiarazione firmata col sangue sull'«eterna essenza in corpo, fonte di valore» ed identificata con un codice alfanumerico.

Un documento che consentirebbe, proprio come dichiarato, «libero movimento per guidare tutti i veicoli: motoveicoli, autoveicoli, navi, aerei e affini, senza impedimento».

La patente (quella vera) era scaduta da anni

Approfondendo è poi emerso che la signora guidava con patente, non mostrata agli agenti, scaduta dal 2021 e che l'auto era priva di revisione (ma non di assicurazione). Scattata quindi la multa, anche per guida senza le cinture di sicurezza. Nei prossimi giorni dovrà presentarsi al comando e il dubbio sarà solo uno: chissà con quale documento si presenterà.

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