GARDONE RIVIERA

San Michele, abitanti esasperati: «Circondati dai rifiuti»

Scatole abbandonate piene di indumenti, materassi, teli di plastica, lattine e scatolame: è il repertorio di rifiuti abbandonati a San Michele
Scatole abbandonate piene di indumenti, materassi, teli di plastica, lattine e scatolame: è il repertorio di rifiuti abbandonati a San Michele
Scatole abbandonate piene di indumenti, materassi, teli di plastica, lattine e scatolame: è il repertorio di rifiuti abbandonati a San Michele
Scatole abbandonate piene di indumenti, materassi, teli di plastica, lattine e scatolame: è il repertorio di rifiuti abbandonati a San Michele

Scatole piene di indumenti, sedie e attrezzi di vario genere, materassi e tubi di plastica per l’edilizia, teli di platica e il consueto corollario di lattine e scatolame assortito. C’è davvero di tutto dalle parti di San Michele, frazione dell’entroterra del Comune di Gardone Riviera. Le fotografie scattate da residenti sono eloquenti e adesso chiedono venga fatta finalmente pulizia di tutto il materiale che dovrebbe essere smaltito nelle isole ecologiche ma che invece resta lì, abbandonato da tempo in alcune zone al limitare della boscaglia e nelle vallette disseminate sul territorio. «Nonostante le numerose proteste agli uffici comunali, non si muove nessuno - afferma una residente - abbiamo chiesto e ottenuto un appuntamento con la Forestale, ma anche in questo caso non si è mosso niente. Ogni giorno però lo sporco e i pacchi aumentano, oltre ai lavandini, water e oggetti di vario genere. È uno schifo». In questi mesi con la vegetazione spoglia il degrado è ovviamente più visibile. Tra qualche tempo invece la vegetazione nasconderà tutto e non si vedrà più nulla, ma i rifiuti saranno ancora lì e lo scempio se non sarà debellato, resterà solo nascosto. «Possibile non ci sia nessuno che si prende la briga di togliere questo pattume dal verde? In Comune a Gardone Riviera non esiste solo il lungolago, il Giardino Heller o il Vttoriale: purtroppo - è lo sfogo dei cittadini a San Michele - non si tratta dei ’merenderi’ della domenica, ma di gente che vive da queste parti. Su qualche scatolone c’è scritto anche l’indicazione della spedizione del pacco a Gardone Riviera». Dopo aver girato in Municipio le lamentele degli abitanti della frazione, dal civico 1 di piazza Pietro Scarpetta parte l’invito a contestualizzare i luoghi degli abbandoni per poi facilitare il recupero del materiale abbandonato: «Periodicamente - replica il geometra Alberto Bertella, incaricato dell’ufficio tecnico comunale per seguire le tematiche ambientali - incarichiamo le nostre maestranze di recuperare nell’entroterra ingombranti e materiale di varia natura lasciato abbandonato e che ci viene segnalato. L’ultima operazione si è svolta nella valletta del rio Torto, sotto Supiane, facendo ritorno con un paio di camionette colme di rifiuti di varia natura». Secondo i residenti la situazione avrebbe oltrepassato il limite di guardia: «Qui c’è gente che viene a fare dei falò, dove si bruciano perfino divani interi tra l’indifferenza generale. Certo, noi cerchiamo di tenere pulito il bosco per quel che possiamo ma non possiamo togliere la montagna di immondizia sparsa dietro ad ogni cespuglio. E dire che il bosco di San Michele è un punto di attrazione non solo per i residente ma anche per tanti cittadini amanti della natura». «Gli amministratori comunali si vantano del nostro bosco e vi organizzano gare di mountain bike - dicono ancora alcuni cittadini - purtroppo la realtà è ben diversa».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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